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Il dottor Mirko Manola: "La pandemia aumenta la chirurgia estetica del 30"

Francesco Fredella
Francesco Fredella

Francesco Fredella è nato nel 1984. Pugliese d'origine, ma romano d'adozione. Laureato in Lettere e filosofia a pieni voti, è giornalista professionista. Si occupa di gossip da sempre diventando un punto di riferimento nel jet-set televisivo. Collabora con Libero, Il Tempo, Nuovo (Cairo editore). E' uno degli speaker della famiglia RTL102.5, dove conduce un programma di gossip sul digital space. E' opinionista fisso di Raiuno e Pomeriggio5.

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Inutile ribadire che il Covid, da quando è arrivato in Italia, ha cambiato tutto. La Pandemia ha avuto un impatto notevole su diversi settori, ma sembra che la chirurgia estetica non abbia subito il colpo: molti pazienti ne hanno approfittato per realizzare interventi o per dedicarsi alla cura del corpo durante questi mesi di Pandemia.

Il dottor Mirko Manola, fratello di Diletta Leotta - chirurgo estetico tra i più noti e apprezzati del capoluogo meneghino - fa il punto: “È stato un impatto particolare perché si sono ridotti i trattamenti di medicina estetica, tutti quelli cioè che vengono eseguiti in laboratorio dove si riceve la paziente: stiamo parlando di un calo del 30 percento. Dall'altro lato, però, c'è stato un aumento degli interventi di chirurgia estetica, quelli che vengono praticati in clinica, nel mio caso si tratta di mastoplastica additiva: le pazienti hanno avuto più paura ad andare in ambulatorio, ma sono state più predisposte a sottoporsi a un intervento: devono aver pensato che questo fosse un periodo adeguato sia perché hanno lavorato da casa, sia perché non potevano partire”.

Ma le cose sono cambiate soprattutto con l’arrivo dei protocolli di sicurezza per il Covid. “C'è stata l'aggiunta del tampone obbligatorio, ma in generale, le pazienti sono più predisposte a fare tutti gli esami richiesti - racconta il chirurgo. Io ho instaurato un protocollo ancora più preciso per poter fare un intervento in totale sicurezza: esami del sangue, elettrocardiogramma, ecografia mammaria, un controllo della mammella dal punto di vista anatomico pre-operatorio che può servire anche da controllo per eventuali patologie tumorali. Dopo l'intervento ci sono tutti i controlli post operatori in modo che l'intervento, che viene fatto ovviamente su paziente sana, abbia un iter senza alcuna complicanza”. 

Ma il chirurgo lancia un allarme: le mascherine sono necessarie, ma possono rovinare la pelle. “Per questo dobbiamo usare molto creme - spiega - Le mascherine sono la nostra arma migliore per uscire dalla pandemia ma devo dire che molte pazienti le approvano perché si possono rifare le labbra e non aver il problema che tutti glielo facciano notare”. 

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