Il viaggio interiore di Luisa Spagnoli tra tradizione e innovazione

Fashion week Milano

Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero dove si occupa di attualità, moda e costume, adesso anche "in prestito" alla politica. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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Luisa Spagnoli non delude mai. Anche ieri in passerella con la sua collezione primavera estate 2025 ha fatto sognare le donne di tutte le età e di tutte le forme.  "'Sei tu a decidere la donna che sei, quello che vuoi esprimere attraverso il modo in cui ti vesti, e il modo in cui vivi'', racconta Nicoletta Spagnoli, bisnipote di Luisa Spagnoli, ora alla guida del celebre  marchio. Che pur mantenendo fede al Dna della griffe, all'eleganza femminile e sofisticata, riesce a disegnare capi freschi e attuali.  Non solo. Va alla scoperta non di spazi esotici ma cerca in ogni donna  gli spazi di libertà che merita. La collezione è pensata nella leggerezza e nella precisione, tra tradizione e innovazione, come dicevamo sopra, e sartorialità. La donna Spagnoli è libera di abbinare i capi come preferisce: dalle camicie over con la gonna in raffia  o con i pantaloni a zampa anni 70.  Richiamano agli anni 70 anche i bottoni della giacca  scatolina. 

Tanta maglieria lavorata magistralmente da indossare anche di sera. Bellissime le tuniche di garza impalpabili  e i lunghi abiti tattili. Nella scala di colori che parte dal nero fino al giallo, verde acqua e rosa baby il filo conduttore è il marrone che torna attraverso gli  abiti con un unico gioiello: un gigante corno (portafortuna), un dettaglio etnico che spicca su orecchini e lunghe collane dorate.  E per la sera <basta con abiti eccessivamente eleganti che ci fanno sentire eccessive, uscite pure con mise rilassate, una camicia ampia con la gonna lunga o con i pantaloni morbidi oppure aderenti a zampa, almeno d'estate>, suggerisce la stilista.