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La bellezza di Yves Saint Laurent, dal primo nudo degli anni '70 al rossetto effetto bagnato

Tempo di vacanze

Daniela Mastromattei
Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero dove si occupa di attualità, moda e costume, adesso anche "in prestito" alla politica. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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Quella tra  Yves Saint Laurent e la bellezza  è una storia d'amore che dura da sempre.  «Niente è più bello di un corpo nudo» dichiarava lo stilista qualche decade fa, quando nel 1968 in piena rivoluzione sessuale portò in passerella un abito in chiffon completamente trasparente con una cintura in piume di marabù indossato da Danielle Luquet de Saint Germain, musa del couturier.  E in tempo di vacanze al mare, cosa c'è di più bello di indossare solo un rossetto effetto lucido e bagnato?   YSL Loveshine  è il rivoluzionario e irresistibile universo dedicato alle labbra, un lip care  idratante che incontra le tonalità intense ma naturali con riflessi scintillanti e dalla texture avvolgente e vellutata.  Illumina e idrata le labbra grazie a un ingrediente speciale: la polpa di fico, dalle proprietà antiossidanti e rimpolpanti, che arriva dagli Ourika Community Gardens fondati da YSL Beauty. Quest'oasi di sostenibilità è gestita da una cooperativa femminile che coltiva ed estrae gli ingredienti più pregiati che vengono poi impiegati nei prodotti cosmetici.

Come credeva Yves Saint Lauren stesso, la lucentezza accompagna i gesti, amplificando la nostra luminosità per farci uscire dall'ombra. <Penso che le labbra lucenti creiano un look fresco e vivace, ma con un tocco di raffinatezza>, affema  Tom Pecheux, neo  Global Beauty Director YSL.


 

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