Dalla filosofia sostenibile di Cividini al kimono green di Martino Midali
Fashion Week a Milano
Un progetto nuovo e molto interessante quello di Maison Martino Midali che mette insieme tutte le capsule collection e le edizioni limitate dedicate al kimono e alle scarpe friulane. Il capo culto della tradizione giapponese diventa un capospalla femminile, che gioca sul contrasto di tessuti come il velluto stretch da una parte e il tessuto a fantasia dall'altra, floreale, animalier o geometrico, e si abbina a look streetwear, casual e denim. La seconda capsule vede invece protagoniste le scarpe friulane, in una edizione limitata green, realizzata con materiali riciclati e in motivi jacquard.
Mentre Cividini - maison bergamasca che dal 1988 crea una moda non-volubile, non-effimera ma stilisticamente ricercata - prosegue il suo percorso come portavoce di innovazione, studio e qualità con la collezione FW22.23. La camicia bianca di popeline non cerca di essere rivoluzionaria ma, con l’aggiunta del motivo plastron sul davanti e la piega sulle maniche, acquista una inaspettata originalità. L’abito, semplice e diritto al ginocchio in merino high gauge con la coulisse sul davanti e la coloritura ad aerografo sfumatori conquista un insolito appeal. I pantaloni ampi e diritti, da stringere leggermente in vita con la cintura danno al semplice capo di ogni guardaroba una speciale allure. Il maglione di cashmere si ferma alla vita e prende il cappuccio. La polo a coste di seta con delle bande intarsiate al centro manica si allunga. Lusso e design minimale sposanp la contemporaneità con forme ricercate ed innovative per filati, tessuti, colori e silhouette. Questo anche il modus operandi da sempre seguito da Cividini che assicura il suo contributo alla filosofia della sostenibilità.