Dopo Mosca Milano: Antonio Marras porta sul set una collezione dedicata al film "Oci ciornie"
Fashion Week a Milano
Antonio Marras dopo Mosca porta la sua collezione per il prossimo inverno a Milano, ispirata al film di culto “Oci Ciornie”, tratto da alcuni racconti di Anton Čechov, che racconta una storia d'amore tra un italiano e una donna russa, ben rappresentata nella pellicola del 1987 diretta da Nikita Michalkov e interpretata da Marcello Mastroianni e Silvana Mangano. Mosca è diventata il set ideale per ambientare non solo una sfilata ma - come sempre da Marras - uno spettacolo con performer, ballerini, modelle e modelli. In passerella pezzi unici come giacche da uomo in tweed e Principe di Galles assemblate insieme e arricchite da tralci di ricami e intarsi di tessuti, cappotti recuperati e riassemblati con inserti e incastri di materiali dismessi, maglie effetto Irlanda smontate e ricamate, bomber e cappe di vari tessuti mischiati e combinati per assonanza o contrasto. E poi camicie bianche interrotte, grembiuli scomposti e abiti increspati. E così è stato al Circolomarras menegnino con una performance dal titolo “Colazione da Marras”, realizzata con la collaborazione di Lucia Pescador e Ferdinando Bruni. Cechov (“La vita è teatro, ma non sono ammesse le prove”) è sempre al centro della performance, dove sono gli ospiti stessi a sfilare mentre attori, reel people, tik tokers, talent, influencer e modelle sono seduti sul set o si muovono dietro la coreografia di Marco Angelilli. Gesti finalizzati a disorientare, a raccontare, a intrattenere o a catturare attimi. Alcuni capi da uomo e da donna interscambiabili sono appesi per essere toccati e visionati perché da vicino tutto è più vero. Pezzi unici rivisitatati come maglie, kilt, giacche e tailleur dal taglio sartoriale. Gran bel lavoro.