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La moda scalda i motori: pronta a tornare in passerella a giugno

Fashion Week e Pitti

Daniela Mastromattei
Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero dove si occupa di attualità, moda e costume, adesso anche "in prestito" alla politica. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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Ormai è una certezza: a Milano la fashion week di giugno si farà dal vivo. La Camera Nazionale della Moda Italiana - forte dell’ultimo decreto Draghi che riapre fiere ed altri eventi - annuncia la prossima edizione che si svolgerà dal 18 al 22 giugno 2021. Date condivise a livello internazionale, ovvio. Il governo apre uno spiraglio anche alla moda, pronta a sfilare con il pubblico in presenza. Tuttavia, non mancheranno gli eventi sulla piattaforma online.
L’appuntamento con le tendenze maschili, saltato l’estate scorsa a causa della pandemia e recuperato a settembre, quest’anno ci sarà. Pitti Uomo infatti inaugurerà la manifestazione il 30 giugno e andrà avanti fino al 2 luglio a Firenze, in modo tradizionale. E così sarà anche per Pitti Bimbo. La prima rassegna in presenza organizzata da Pitti Immagine sarà però Pitti Filati, dal 28 al 30 giugno.
«Siamo consapevoli delle responsabilità, tornando per primi al formato fisico delle fiere, che abbiamo nei confronti dell’intero settore moda e delle istituzioni che hanno mostrato grande fiducia e considerazione verso il nostro lavoro», spiega Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine. Che aggiunge: «Anche per questo l’intera struttura dell’azienda sta lavorando senza sosta per organizzare i saloni con la massima partecipazione di espositori e compratori».
Insomma si riparte. Tornerà in un mix fisico e digitale anche il fuorisalone della moda White in via Tortona a Milano che più di tutti ha creduto nella necessità di una ripartenza. Intanto Assopellettieri sta organizzando la seconda edizione degli Stati generali della pelletteria prevista sempre a giugno. E riapre pure il Salotto di Milano di Massimo Colautti, la location di mille metri quadrati situata al terzo piano dell’affascinante Casa Barelli in corso Venezia, nata per rappresentare i brand lusso Made in Italy nel mondo. Non solo negozio, ma anche showroom, galleria d’arte, spazio per eventi.
Si attiva anche la Regione Lombardia con finanziamenti a fondo perduto per la moda e il design attraverso un bando. Infatti, la Giunta regionale ha approvato la proposta dell’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda arrivando a stanziare fondi per 800 mila euro da utilizzare nel prossimo biennio 2021-2022. Ma i contributi a fondo perduto e i bonus (in partenza da maggio 2021) che consentono l’accesso a un contributo fino a 30 mila euro, spetteranno soltanto alle imprese, associazioni o fondazioni che operano esclusivamente nel settore moda e design. L’obiettivo è quello di sostenere e finanziare progetti che puntino a valorizzare e promuovere le eccellenze lombarde sul territorio nazionale e internazionale.

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