Ecco perché il tavolo della moda con Giorgetti fa ben sperare
Aperture dei negozi su appuntamento nelle zone rosse
Finalmente il governo si sveglia. La moda è un settore strategico per l’Italia e il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti si è impegnato a portarne le richieste all’attenzione del governo. A partire dalla riapertura delle fiere già dal 15 giugno (anziché il primo luglio) fino alla proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021, sostegni mirati, indennizzi calcolati anche sui costi fissi sostenuti e le problematiche fiscali legate al magazzini. È il risultato del primo Tavolo della Moda convocato al Mise. Giorgetti ha ringraziato tutti tra cui il presidente di Confindustria moda Cirillo Marcolin e il presidente di Camera della moda Carlo Capasa perché portano nel mondo «la creatività, la bellezza, l’imprenditorialità italiana». Quanto alla riorganizzazione degli orari dei negozi, Giorgetti ha definito «giusta la proposta di permettere le aperture dei punti vendita anche in zona rossa con la possibilità di entrare solo per appuntamento». Giorgetti ha inoltre spiegato che sta pensando insieme al ministro Garavaglia «a un greenpass italiano che permetta anche l’ingresso in Italia degli stranieri che rappresentano un pubblico fondamentale per il rilancio del settore».
DANIELA MASTROMATTEI