Dalla borsetta 2.55 di Chanel alla Kelly d Hermes: con l'ultima moda finiscono appese al collo
Ciondoli preziosi
Non possiamo puntare sugli orecchini. Le mascherine ce lo impediscono, o almeno gli elastici che girano dietro i nostri padiglioni auricolari li rendono fastidiosi. E allora dobbiamo adornare e illumiare il nostro collo. Complice l’arrivo della bella stagione che pemette di abbandonare i pesanti maglioni e dare spazio alle leggere camicie e magliette o agli abiti dalle ampie scollature.
Dunque è il momento di far ondeggiare collane e collanine da indossare anche una sull’altra, con perline o charms di tutte le misure. Non vi preoccupate di apparire come delle accumulatrici seriali di catene hip hop, o delle ostentatrici del “pendolo della vanità” che a ogni passo vi farà ascoltare una vibrante melodia. Regaliamoci ipnotici acchiappasogni (ne abbiamo un gran bisogno in questo periodo) o amuleti che ricordano i rosari Mala con nappine gioiello o frange bijoux da portare con look anni Settanta. Gli stilisti sono d’accordo. Per esempio, Dolce&Gabbana appende al collo il logo (DG), Chanel la storica borsetta 2.55 in miniatura, Hermes ovviamente l’iconica Kelly. Mentre da Saint Laurent by Anthony Vaccarello preferiscono ispirarsi ai ricordi di mare come le conchiglie. Dodo opta per un doppio nodo da marinaio e Morellato per un prezioso lucchetto. E se Tiffany ci mette il cuore, Stroili le stelline e Swarovski i fiori. Tema caro anche a Louis Vuitton che ha realizzato un ciondolo a forma di margherita.
A confermare la tendenza forte di impreziosire, più che i polsi con i bracciali o le dita con gli anelli, ciò che sorregge le nostre teste, ci ha pensato anche Marie Lichtenberg, che è stata per dodici anni redattrice fashion di Elle Francia, la quale ha deciso di seguire l’istinto di lanciarsi nella creazione di una linea di gioielli ispirati al passato e all’Oriente: collane con monili con parole benauguranti. Molto boho-chic.