Torna "Il mostro di Milano", viaggio in una città dimenticata per mezzo secolo
Il Mostro di Milano era solo il giallo bestseller di Fabrizio Carcano pubblicato nel 2017. Ma da qualche settimana anche i giornali stanno parlando di un'unica mano dietro numerosi omicidi di donne nella Milano degli anni Settanta. Il libro aveva anticipato Proprio per la stringente attualità del caso, arriva la nuova ristampa, la settima, del noir edito da Ugo Mursia Editore.
Il giallo metropolitano di Fabrizio Carcano - che oltre ad essere un raffinato scrittore è anche un giornalista di razza - è già andato in ristampa sei volte in passato per via del grande successo ottenuto (nelle librerie e nei Bookstore online) nei primi anni di vendita, e ora torna nuovamente in libreria, con una nuova edizione.
“L’inchiesta di questi giorni del Corriere della Sera e l’attenzione delle trasmissioni televisive hanno riportato sotto i riflettori questa oscura vicenda che attende una verità storica e giudiziaria da quasi mezzo secolo” dice Carcano che aggiunge: “Ho scritto questo libro proprio per raccontare questa storia passata per troppi decenni sotto silenzio, per restituire dignità e giustizia a queste povere donne massacrate. Sono contento che tre anni e mezzo dopo l’uscita del mio libro oggi in tanti abbiano deciso di scavare sui delitti del Mostro di Milano.”
Il noir Il Mostro di Milano (Mursia, pagg. 472, Euro 17,00) racconta della caccia all’assassino seriale condotta dal commissario Vittorio Maspero, capo della sezione Omicidi, partendo dall’attentato di piazza Fontana e dalla successiva morte dell’anarchico Pinelli. “Il clima politico di quegli anni contribuì a detonare l’eco di questi delitti, li silenzio’: l’opinione pubblica era distratta dalle bombe, dalle tensioni di piazza, e non si accorgeva della mattanza femminile che avveniva nelle strade intorno alla stazione Centrale. Chi leggerà il mio noir farà un viaggio in quella Milano ormai lontana mezzo secolo”, conclude Carcano. Una Milano su cui per cinquant'anni è caduto un velo di dimenticanza ma su cui già nel 2017 Carcano ha acceso una luce che - speriamo - porti presto alla verità.