Il romanzo che parla dei rischi dal dark-web per gli adolescenti
“Alice nel Paese Oscuro”, prima prova letteraria dello scrittore Leonardo Torre, edito da Atile Edizioni nel 2023, è un romanzo che prende forma durante il periodo più complicato della pandemia di Covid-19, durante le restrizioni imposte per affrontare l’emergenza sanitaria.
Nasce in seguito alle riflessioni dell’autore sulle opportunità che il web ha reso disponibili a questa nostra “nuova società”, ma anche sui rischi che il mondo virtuale nasconde agli occhi di tanti utenti e che, allo stesso tempo, propone ai nostri adolescenti. E non solo a quelli.
“Alice nel Paese Oscuro” racconta il viaggio di un ragazzino di quattordici anni dentro il mondo virtuale più sconosciuto, quello del dark web.
Un viaggio di sette giorni nel profondo del web; soprattutto nel profondo di sé stessi, alla ricerca di un’identità che non può essere reale, ma virtuale e quindi effimera.
Attratto da un manipolatore, che lo adesca attraverso i più comuni canali social, il ragazzino finisce dentro un perverso gioco online chiamato Alice in Darkland. Davanti ad uno schermo, all’interno della propria cameretta diventata prigione, con l’inganno, viene invitato dal Cappellaio Matto (questo il nickname del manipolatore, ideatore del gioco) a eseguire sette pericolose “prove di coraggio”, con la prospettiva di conquistare un successo virtuale illusorio e un’affermazione apparente e ingannevole.
Attraverso un crescendo di isolamento interiore e sociale, il ragazzo metterà a rischio anche la sua vita pur di raggiungere un inutile successo virtuale.
L’autore cerca di lanciare un messaggio chiaro ai genitori degli adolescenti: fate attenzione, là “dentro” è una giungla.
Tuttavia, il messaggio è indirizzato non solo a madri e padri, ma anche a tutti coloro che vivono e che stanno costruendo questa nuova socialità. Perché il mondo virtuale, affrontato ed esplorato senza il filtro delle esperienze formative reali, può proporre strade buie dirette verso rischi imprevedibili e sconosciuti, in cui possono nascondersi loschi figuri pronti a qualsiasi malvagità; ma può anche crescere adolescenti attratti da veloci successi e facili guadagni, lontani dai valori fondanti di una società sana e reale.