Benedetto XVI, la conferma esplicita: "Io sono il Papa, il Vicario di Cristo". Bergoglio è l'antipapa
Finalmente abbiamo “visto”
E’ incredibile, come ha fatto a sfuggirci fino ad oggi? Scusateci, siamo mortificati. Davvero siamo solo dei poveri ciechi ai quali solo progressivamente si sta aprendo la vista, secondo chissà quali imperscrutabili dinamiche.
Il Codice Ratzinger lo hanno capito tutti, tranne la gran parte dei vaticanisti che contano, molti dei quali continuano col disco rotto dei “complottismi, fantasie, teorie bislacche” etc. del tutto indifferenti alla certificazione QUI di questo preciso sistema di comunicazione del vero papa in sede impedita da parte di avvocati, giuristi, psicologi, psichiatri, linguisti, latinisti anche di rango universitario. Nemmeno un pronunciamento del primo avvocato d’Italia, il prof. Carlo Taormina, li ha smossi dalle loro convinzioni.
Possiamo capire che alcuni giochi logici come, ad esempio, il Rompicapo della mozzetta rossa QUI siano abbastanza complessi e meritino qualche minuto di concentrazione.
Ma va bene. Non vi affaticate.
Ecco, cosa abbiamo appena “visto” (finalmente) a pag. 23 di “Ultime conversazioni” di Peter Seewald (Garzanti), opera del 2016.
Domanda del giornalista tedesco: “Uno s’immagina che il papa, il vicario di Cristo sulla Terra, debba avere un rapporto particolarmente stretto, intimo, con il Signore”.
Risposta di papa Ratzinger: “Sì, dovrebbe essere così, e non è che IO abbia la sensazione che Lui sia lontano. Posso sempre parlargli nel mio intimo. Ma sono comunque una piccola, misera creatura che non sempre riesce ad arrivare fino a Lui”.
Stropicciatevi gli occhi: avete letto bene? Nel 2016, capite? Tre anni dopo le sue presunte dimissioni, Ratzinger definisce se stesso come Il PAPA E IL VICARIO DI CRISTO.
Quanti papi e vicari di Cristo pensate che possano esserci? "Il papa è uno solo", ripete Benedetto da otto anni senza mai spiegare quale dei due e questo dato lo confermano tutti i canonisti, anche quelli bergogliani. "TU ES PETRUS" disse Cristo.
Vi occorre altro? Cosa vi inventerete adesso, bergogliani, manipolatori del diritto canonico, indifferentisti, sedevacantisti, sedeprivazionisti? Quanti fumogeni dovrete accendere per continuare a difendere l’antipapa usurpatore Bergoglio? Su quali specchi insaponati vi arrampicherete per dire che la Declaratio di Benedetto è una rinuncia al papato, perfino valida? E voi, tradizional-masochisti, quanto ancora vorrete continuare a nutrirvi emotivamente della vostra disperazione?
E a quali altri miserabili trucchi emozional-demagogici, (come la farsa della visita a sorpresa al negozio di dischi QUI ) dovrà ricorrere adesso colui che siede indebitamente sul trono di Pietro? Distribuirà al popolo pacchi di pasta e scarpe come il fu Achille Lauro?
Ora, se volete ricostruire tutta la vicenda, leggete l’inchiesta riportata QUI in fondo.
Nei capitoli 1,2,4,5 apprenderete come e perché Benedetto XVI non HA MAI ABDICATO e ha detto sempre la VERITA’. Egli è il solo e unico Papa e Vicario di Cristo, in SEDE IMPEDITA (canone 412), è EMERITO non perché è in pensione, ma perché, rispetto all’usurpatore, è l’unico papa legittimo, emerito dal verbo “emereo”, l’unico che merita, che ha diritto di essere PAPA.
Mons. Bergoglio è un antipapa. Punto e basta. Tra l’altro, nel 2020 egli stesso ha rinunciato al titolo di Vicario di Cristo, definendolo “titolo storico”. O un’uscita “freudiana”, oppure una mossa tattica tipica di quelli che hanno qualcosa da nascondere: ridurre al minimo le falsità sostenibili.
E ora BASTA CON QUESTA IMPOSTURA. Eminenze, per favore, intervenite, e alla svelta. Non temete: nessuno, tranne il Santo Padre Benedetto XVI, il vero papa, potrebbe mai scomunicarvi.
Per segnalazioni scrivete a [email protected]
Per gli aggiornamenti sull’inchiesta, seguite su Twitter: @CionciAndrea