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Nella Caserma di Parolisi: sesso e frustate alle reclute

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I commilitoni di Salvatore ad Ascoli: "Al 253esimo Reggimento Piceno succedeva di tutto. Incontri intimi, nessun sentimento"

Costanza Signorelli
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A quanto pare tra le allieve e istruttori della Caserma "Emilio Clementi", la casa del 235esimo Reggimento "Piceno", dove prestava servizio il caporalmaggiore Salvatore Parolisi, succedeva qualcosa di più che un semplice addestramento militare. Qualcosa che ha più a che fare con il sesso piuttosto che con le esercitazioni e l'allenamento. A riferire quanto accadeva tra addestratori e reclute, come riportato nel dettaglio da Repubblica, sono i diretti interessati. Donne e uomini che dalla Caserma ci sono passati. Il segreto di Pulcinella - Come V.P., uno dei caporalmaggiori istruttori che racconta a verbale "Non è inusuale che all'interno della caserma tra istruttori e allieve nascano rapporti intimi. A me è capitato con qualche allieva e mi vedevo con loro all'Hotel Ariston" ed è ciò che conferma, senza imbarazzi L.D. anche lui caporalmaggiore istruttore nonchè amico di Salvatore Parolisi, con cui nel 2000 ha condiviso cinque mesi in Kossovo. "Io non sono né sposato né fidanzato e posso dirvi che mi è capitato  di avere qualche relazione con qualche allieva. Come credo capiti a molti miei colleghi. Anche Salvatore ha avuto relazioni ma non è mai stato esplicito. Si, è frequente che gli istruttori riescano a intrattenere relazioni sentimentali con allieve dello stesso plotone di squadra". I caporalmaggiori ascoltati come persone informate sui fatti, sembrano stupirsi che questi racconti suscitino sorpresa. Dopotutto a al 253 Reggimento, quello è il segreto di Pulcinella. Solo sesso non si perde tempo con sentimenti -  E così anche A.L. conferma e aggiunge un particolare: "Nulla di contrario alle regole, perché non mi risulta che siano rapporti sentimentali sono rapporti intimi. Io personalmente ne ho avuti sei". Come a dire in caserma si traffica in sesso non si perde tempo con i sentimenti. La differenza la raccontata anche da V.P. "Devo dire che mi ha stupito la relazione tra Salvatore Parolisi e Ludovica Perrone, perchè sono incontri sessuali basati sull'attrazione fisica e non sono incontri che si tengono in caserma". Le frustate con la canna di bambù - Ma cè di più. Nei verbali di G., una giovane donna che al 235esimo reggimento si è addestrata per tre mesi, prima di scegliere una vita fuori dalle forze armate, porta con sè una memoria diversa. C. Parla specilamente del caporale M. Lo hanno trasferito dalla Clementi la scorsa primavera, quando una delle reclute ha trovato la frorza di denunciare formalmente quel che tutti sapevano e fingevano di non vedere "M. bacchettava le allieve con una canna di bambù sulle natiche".

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