Arrestata la pornostar Brigitta Bulgari
La donna ha tenuto uno spettacolo in cui erano presenti anche dei minori
Brigitta Kocsis, alias Brigitta Bulgari, nota attrice porno di fama internazionale è stata arrestata dai carabinieri al termine di una serata in una discoteca di Montebelluna, in provincia di Treviso. Nei confronti dell'attrice è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Perugia, è stata eseguita nelle prime ore di ieri al termine di un'indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Gubbio per via di uno spettacolo che la nota pornostar aveva tenuto nel febbraio scorso all'interno di una discoteca di Fossato di Vico, in provincia di Perugia. Nel territorio di Gubbio era stato pubblicizzato, con affissione di manifesti e consegna di volantini, uno spettacolo della pornostar, previsto per il 27 febbraio scorso all'interno della discoteca di Fossato di Vico. Nei giorni successivi all'evento i militari erano venuti a conoscenza del fatto che l'attrice aveva effettuato un vero e proprio spettacolo hard, documentato con filmini amatoriali e foto effettuate con telefoni cellulari. Commenti sulla serata erano apparsi anche sul social network Facebook, persino da parte di minori di 16 e 18 anni. Nello specifico la Bulgari è accusata di aver compiuto, in quella occasione "atti osceni consistiti nell'essersi spogliata completamente ed essersi esibita, anche in un'esplicita masturbazione, all'interno di un locale aperto al pubblico, privo di autorizzazione per tali spettacoli ed alla presenza di minori e per averli sfruttati per realizzare l'esibizione stessa". L'attrice aveva promesso anche di farsi fotografare e toccare su tutto il corpo anche dai clineti del locale. Secondo gli investigatori, quindi, la serata ha assunto le caratteristiche di un vero e proprio spettacolo hard eseguito anche in assenza delle dovute autorizzazioni, senza il divieto di ingresso ai minori di 18 anni e senza informare i clienti del particolare tipo di serata. Dopo le formalità di rito la donna è stata condotta presso la casa circondariale Baldenich di Belluno. Nella stessa circostanza sono stati notificati gli avvisi di garanzia anche nei confronti del titolare del locale e di un collaboratore di Marsciano, che avrebbe caldeggiato la serata.