Appalti Napoli, arrestati Romeo e Mautone
Entrambi sono stati condannati per il reato di corruzione riguardante due assunzioni
Due anni di reclusione all'imprenditore Alfredo Romeo e all'ex provveditore alle Opere pubbliche della Campania e del Molise, Mario Mautone. E' la condanna inflitta dal gup Enrico Campoli a conclusione del processo per gli appalti a Napoli. Sono stati invece assolti tutti gli altri imputati, tra cui quattro ex assessori comunali, Giuseppe Gambale, Ferdinando Di Mezza, Enrico Cardillo e Felice Laudadio. La sentenza è stata emessa al termine del processo con rito abbreviato. Le condanne - Entrambi, Romeo e Mautone, sono stati condannati per il reato di corruzione riguardante due assunzioni presso la Romeo. Ma contemporaneamente Romeo è stato assolto da altri 11 capi di imputazione, compresa la associazione per delinquere e Mautone è stato assolto dal reato di turbativa d'asta. "Sono completamente soddisfatto della sentenza e assolutamente felice dal punto di vista umano perchè la sentenza restituisce piena dignità ad Alfredo Romeo soprattutto come imprenditore", ha commentato l'avvocato Bruno Von Arx, che difende l'imprenditore napoletano insieme con l'avvocato Francesco Carotenuto. "Il giudice - ha aggiunto il penalista - ha restituito tutte le imprese sottoposte ad amministrazione giudiziaria. Dal punto di vista professionale non posso tacere l'importanza del risultato raggiunto che è frutto di tutte le scelte operate sul piano processuale e del diritto penale sostanziale, meditate con attenzione e portate avanti unitamente al collega Carotenuto".