Guerra tra i fratelli Muccino, ultimo atto: vince il piccolo Silvio, Gabriele ko con queste frasi
Nuovo atto, probabilmente l'ultimo, nella guerra dei Muccino. Il maggiore Gabriele e il minore Silvio da anni litigano attraverso i social. La polemica era scoppiata nel 2013, quando Muccino Sr. aveva rotto il silenzio sui rapporti con il fratello accusando Carla Vangelista, amica e co-sceneggiatrice di alcuni film di Silvio, di averlo "plasmato" e reso "irriconoscibile". Silvio aveva risposo con durezza e aveva accennato al motivo del suo rancore nei confronti del fratello: "gravi episodi vissuti nell'infanzia" all'interno della famiglia, aveva detto. Il caso era finito in tribunale con l'accusa di diffamazione nei confronti di Gabriele. Adesso il nuovo capitolo, un "mea culpa" di Gabriele Muccino con una lettera pubblica. "Voglio chiedere scusa pubblicamente alla Signora Carla Vangelista, a fronte di improprie esternazioni delle mie opinioni, nelle quali le attribuivo la responsabilità dell'allontanamento di Silvio da me e dalla mia famiglia", scrive il regista, "esternazioni che hanno plausibilmente intaccato la credibilità e la rispettabilità della signora Vangelista, che del resto conosco appena. Ho avuto un fratello sparito da un giorno all'altro dalla mia vita ed è naturale che abbia distribuito responsabilità ad una persona che sapevo essergli vicina". "La responsabilità di questa sofferenza è da cercare altrove", dice ora Gabriele Muccino, "mi scuso ancora per l'impulsività che i nuovi social media agevolano molto e soprattutto per inesattezze, insinuazioni e altro di cui sono stato responsabile. Nella viva speranza che le mie scuse verranno accolte, invio un caro saluto".