Influenza, tre milioni di italiani a letto: è la peggiore degli ultimi 15 anni, colpa del virus Yamagata
L'influenza di quest'anno è particolarmente cattiva: ha già messo a letto tre milioni di persone, 800mila nell'ultima settimana. E non è detto che il peggio sia passato. Anzi, il picco dell'epidemia potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Secondo i dati confermati dall'Istituto Superiore di Sanità quella in corso è una delle epidemia influenzali peggiori da 15 anni a questa parte. Complessivamente quasi 7 milioni di pazienti, il 30% in più rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi. Il clou è in questi giorni, ma non sappiamo ancora se sia stato completato. Potrebbe crescere ancora, e se così fosse, diventerebbe l'influenza con il picco di incidenza più alto degli ultimi 15 anni. Leggi anche: Influenza, oltre due milioni di italiani a letto L'ulteriore complicazione è la presenza e la diffusione non del tutto attesa di un virus di tipo B, lo Yamagata, riporta il corriere.it che non è compreso nel vaccino trivalente. "Le persone protette ci sono - spiega Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell'Università degli Studi di Milano -: sono quelle che hanno chiesto o ricevuto il vaccino tetravalente, meno diffuso, ma che era a disposizione". L'influenza ha colpito più persone, continua Pregliasco, "per tre motivi: la maggior presenza (non così attesa) del virus Yamagata, l'aumento dei casi durante le festività (quando le persone si contagiano di più) e le temperature tutto sommato miti con molta umidità". Per quanto riguarda gli antibiotici, vanno presi in caso di complicazioni come bronchiti e polmoniti: "Può succedere che su un organismo indebolito (da raffreddore o influenza) si innestino infezioni batteriche che colpiscono i polmoni e che in questo caso necessitano di antibiotici (ma lo può decidere solo il medico). Allo stesso modo è possibile che siccome gli italiani colpiti da influenza sono più degli anni precedenti, per una ragione statistica siano di più anche le complicanze più serie segnalate (che ci sono ogni anno) e anche le complicanze batteriche"