VENTENNALE CON IL MALDIPANCIAAria di scissione in Forza Italia
A nulla sembrano serviti gli appelli di Silvio Berlusconi: "La bandiera di Forza Italia è una e una soltanto". Il partito del Cav si appresta a festeggiare il ventennale del suo battesimo fortemente diviso sul territorio e con grandi e piccoli mal di pancia che potrebbero provocare pericolose scissioni come quella che si sta consumando in Campania. Qui, infatti, il giorno dell'anniversario sarà festeggiato sotto le insegne di "Forza Campania", il gruppo dei consiglieri regionali che fanno riferimento a Nicola Cosentino e che hanno abbandonato Forza Italia all'indomani della nomina del coordinatore regionale Domenico Di Siano. Ufficialmente, spiega il Messaggero, i sette consiglieri che hanno abbandonato Forza Italia per confluire nel Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano non sono in contrasto con il Cav, ma con il governatore Stefano Caldoro. Ma Berlusconi teme che questa formazione, in vista del banco di prova delle Europee, vada a cercare consensi sul territorio indebolendo, anche a livello di immagine, il partito azzurro. Dalla Sicilia al Veneto - Ma non è solo la Campania a impensiere il Cav. In Sicilia la nomina del coordinatore Vincenzo Gibilino avrebbe deluso sia una parte di forzisti come Stefania Prestigiacomo, sia chi, rivela Antonio Calitri, aspirava un ritorno sul tappeto rosso di Gianfranco Micciché che aveva suggerito a Berlusconi di puntare sul suo fedelissimo Michele Mancuso. In Veneto c'è addirittura la voce dell'imminente nascita di "Forza Veneto" e molti indicano, si legge sul Messaggero, come ispiratore Giancarlo Galan che ha sempre negato di voler dividere ma che dopo le ultime uscite sulla mancanza di intellettuali nei club di Forza Silvio sembra essere stato allontanato dalla stanza dei bottoni. Quanto alla Puglia, dove Raffaele Fitto ha organizzato una grande festa a Bari per i 20 anni dalla nascita del partito, sembrano rientrati ufficialmente i malumori dell'ex governatore della Puglia che si era opposto fino all'ultimo alla nomina di Giovanni Toti come coordinatore nazionale di Forza Italia. Del resto ha vinto lui: l'ex direttore del Tg4 è diventato consigliere politico del capo.