Sole 24 Ore, la classifica dei sindaci, il più amato è Cattaneo, crolla Renzi
Secondo i dati di Ipr Marketing per il Sole 24Ore, il rottamatore è in caduta libera nelle preferenze degli italiani. Crollo pure per gli altri sindaci rossi. Ecco tutti i numeri...
Il vento dell'antipolitia non poteva non sfiorare anche i sindaci e governatori. Così il ritratto dei "timonieri" degli enti locali che appare dal sondaggio Ipr Marketing pubblicato dal Sole 24 Ore è impietoso. Il calo dei consensi è totale, soprattutto per gli amministratori locali che erano stati eletti con boom di preferenze, e che avevano cavalcato le istanze di cambiamento degli elettori. Così, per i presidenti di Regione si registra una perdita di consensi per Nicola Zingaretti (Lazio) e Rosario Crocetta (Sicilia) - penultimo e ultimo - mentre a guidare la classifica ci sono "l'anti - Renzi" Enrico Rossi (Toscana), Luca Zaia (Veneto) e Stefano Caldoro (Campania). A perdere la fiducia dei suoi cittadini più dei suoi colleghi è il Governatore della Calabria Giuseppe Scopellitti, (-15,8% rispetto alla sua elezione). Calo che travolge anche Roberto Cota, presidente del Piemonte, alla luce anche delle ultime polemiche su i rimborsi e l'annullamento delle elezioni del 2010 deciso dal Tar. Tengono invece i presidenti della Liguria Claudio Burlando (-1,6%) e quello della Lombardia Robero Maroni (+1,2%). Boom di consensi per Debora Serracchiani (+7,6%) mentre Nichi Vendola perde il 3,7% dell'apprezzamento dei suoi cittadini. Crollo Renzi - Ma la crisi e la voragine dei consensi colpisce anche i sindaci. Soprattutto quelli "rossi". Solo 27esimo in classifica il segretario del Partito democratico Matteo Renzi, che perde rispetto al suo ingresso a Palazzo Vecchio il 4,5%. Si attestano al 54esimo posto il primo cittadino di Milano Giuliano Pisapia (-4,1%) e al 61esimo quello di Napoli Luigi De Magistris. Mentre il sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo pochi mesi dalla sua elezione, ha già perso il 7,4% dell'apprezzamento. Ma si registra un calo anche per il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che pur posizionandosi al 16esimo posto in graduatoria, perde il 13,4%. A tenere alta la fiducia degli elettori sono soprattutto i più giovani, tra cui Alessandro Cattaneo che guida la classifica con un +13,6% e Luca Ceriscioli, che registra invece un incremento del 7,1% dei favori rispetto al giorno della elezione. Sul podio, dopo Cattaneo, ci sono però il sindaco di Bari Michele Emiliano e il sindaco di Salerno (e viceministro senza deleghe ai Trasporti) Vincenzo De Luca.