Berlusconi: "Dopo di me tocca a Marina"
Il suo nome rimbalza da tempo. Lei ha sempre smentito, ma la possibile candidatura di Marina Berlusconi non è mai stata veramente archiviata. Dopo la nomina dei coordinatori regionali, e dopo l'apertura di Berlusconi a Renzi sul modello elettorale "alla spagnola", comincia a materializzarsi la possibilità del voto a maggio. Silvio Berlusconi sta lavorando alla macchina organizzativa di Forza Italia e prepara la contromossa per quando scatterà la sentenza Mediaset, per quando la pena diventerà esecutiva. Secondo un retroscena di Repubblica, il Cavaliere in questi giorni natalizi avrebbe "fatto testare" Giovanni Toti, il superdirettore Mediaset entrato nell'inner circle dell'ex premier. Toti punta alla vicepresidenza di Forza Italia, in questi giorni è molto attivo per organizzare le celebrazioni del ventennale di Forza Italia del 26 gennaio ma i risultati sembrano aver frenato gli entusiasmi del Cav. E' "uno che funziona in tv" ma niente di più.- E' stato testato anche Angelino Alfano nell'ottica di un ritorno a casa del "figliol prodigo) ritorno, sollecitato fortemente da Daniela Santanché. Ma anche per quanto riguarda il vicepremier i risultati non sono stati brillanti. E ai suoi ha detto: "SE si torna al voto a maggio, c'è solo lei. E mia figlia lo sa". Libero lo scrive dalla scorsa primavera che Silvio potrebbe "giocarsi" la carta Marina. Il delfino - E quindi, alla luce anche di questi risultati, Silvio Berlusconi si sarebbe ulteriormente convinto che l'unico nome possibile è sempre Berlusconi. Marina. La macchina elettorale che è pronta a supportarla starebbe già in moto. In vista c'è l'udienza del Tribunale del Riesame che dovrà decidere sui domiciliari o i servizi sociali, in ogni caso Berlusconi sarà limitato nei suoi spostamenti, non potrà fare la sua campagna elettorale ma questo, secondo lui, avrà l'effetto di un boomerang per la sinistra. "Costringeranno al silenzio il leader dell'opposizione, per noi si tradurrà in una valanga di voti" ha detto ai suoi. " Il brand è salvo - Prima di calare l'asso Silvio Berlusconi vuole aspettare che cambi la legge elettorale, a lui piace il modello spagnolo perché con il Mattarellum corretto, ha detto, "saremmo spettatori della sfida tra Renzi e Grill" mentre un "proporzionale rivisto ci permette di giocarcela ancora da protagonisti". "Scegliere un uomo in chiave anti-Renzi sarebbe un clone - ha spiegato a Repubblica un ex ministro berlusconiano - l'effetto sorpresa funzionerà solo con una donna. E il nome resta uno solo". Marina Berlusconi che permette di mantenere il cognome, che è una "garanzia" nelle urne.