Napolitano: "Pronto un messaggio alle Camere per chiedere amnistia e indulto"
Giorgio Napolitano in visita al carcere din Poggioreale a Napoli, apre le porte ad un provvedimento di amnistia. Re Giorgio è stato molto chiaro: "E' pronto un mio messaggio in Parlamento sulla situazione delle carceri, attendo per trasmetterlo un momento di maggiore serenita' e attenzione politica perche' mi auguro venga ascoltato e letto con tutto il necessario sforzo e coraggio", ha affermato il presidente della Repubblica nel suo discorso dal carcere di Poggioreale a Napoli. "Abbiamo un obbligo giuridico, europeo e nazionale, sapete che c'e' una sentenza della Corte di Strasburgo che ci impone di dare una soluzione al sovraffollamento delle carceri", ha aggiunto il Capo dello Stato. L'apertura del Colle non passa inosservata. L'apertura di Re Giorgio - L'intervento di Napolitano arriva proprio in un momento caldo sul fonte giustizia. Il 4 ottobre la Giunta per le immunità deciderà sulla decadenza di Berlusconi dopo la condanna in Cassazione e entro il 15 ottobre il Cav dovrà decidere se scontare la pena ai domicilairi o ai servizi sociali. A quanto pare il Colle ha superato le riserve che poneva il Pd che per mesi si è detto contrario all'ipotesi amnistia leggendola come un "favore a Berlusconi". Danilo Leva, responsabile Giustizia e Sandro Favi, responsabile Carceri del Pd, avevano parlato dell'amnistia come di un provvedimento ad personam. Aveva rincarato la dose Davide Zoggia, responsabile Organizzazione della segreteria nazionale democratica: "Il Pdl insiste nel cercare dal Pd ciò che non può ottenere, perchè è contro la legge. E ora di dire basta. E di finirla anche con i continui ripescaggi dell'idea di amnistia per salvare Berlusconi". Ma a quanto pare Napolitano tira dritto e forse per una volta tende la mano al Cav...(I.S.)