La Santanchè contro Napolitano:"E' arrogante e invadente"
La Pitonessa le "canta" al Colle: "Le parole del Presidente interferiscono con l'attività del nostro partito". E gli azzurri si preparano a scendere in piazza
Daniela Santanchè risponde al Qurinale. La "Pitonessa" non ha digerito le parole di Giorgio Napolitano che ha parlato di "gesto grave" riferendosi alle dimissioni di massa annunciate dai parlamentari del Pdl: "Il comunicato del Presidente Napolitano, per i toni arroganti e i contenuti espressi, configura una indebita interferenza del Quirinale nelle libere scelte di un partito e di singoli deputati e senatori", ha affermato la Santanchè che ha aggiunto: "Non accetto - prosegue la deputata Pdl - lezioni di democrazia da un Presidente, che ancora una volta, si sta dimostrando uomo di parte, arbitro non imparziale e minaccioso nei confronti della liberta' politica e di coscienza di una parte significativa del Parlamento". "Noi eletti dal popolo, Napolitano no" - Insomma la tensione tra Pdl e Colle continua a salire. Napolitano ha anche richiamato i parlamentari del Pdl per abbassare i toni e ha definito "assurdo parlare di golpe" nel caso in cui il Senato dovesse votare a favore della decadenza del Cav. Così la Santanchè chiarisce: "Nel riferirsi alle "libere scelte di un partito e di singoli deputati e senatoria a differenza di Napolitano, che non e' stato eletto dal popolo, ma nominato da segreterie politiche, devono rispondere delle loro scelte non certo al Presidente della Repubblica ma esclusivamente a milioni di italiani che li hanno liberamente eletti". Tutti in piazza - Intanto il Pdl si organizza per l'ora "X " il 4 ottobre quandola Giunta deciderà sulla decadenza di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere sarebbe intenzionato a scendere in piazza proprio quel giorno. In queste ore i piu' stretti collaboratori dell'ex premier starebbero valutando i pro i contro di varie location a Roma. L'ex premier, riferiscono, starebbe pensando a piazza Farnese come sede di una manifestazione nazionale di Fi, la stessa location scelta da Giuliano Ferrara per protestare contro la sentenza di Milano sul caso Ruby. (I.S.)