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Pascale: "Spero che Silvio non si candidi e resti a casa con me"

La fidanzata del Cavaliere: "Lavora già fino alle 4 del mattino". E su un suo futuro in politica: "Fare la consigliera provinciale mi è bastato e avanzato"

Matteo Legnani
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Lei no. Lei Silvio candidato alle europee preferirebbe non vedercelo. "Fosse per me preferirei che restassimo a casa a riposare visto che il presidente lavora fino alle quattro del mattino, ma deciderà lui se candidarsi alle elezioni europee oppure no". Francesca Pascale, trentenne fidanzata di Silvio Berlusconi, si è fermata a scambiare qualche battuta con i giornalisti prima di ripartire per Roma. Scesa dalla suite nella hall del THotel di Cagliari con Dudù in braccio ("è morbidissimo, è stato appena lavato"), in tailleur rosso e nero, tacchi alti e capelli biondi raccolti in una coda, l'anello di fidanzamento con l'enorme solitario all'anulare sinistro, si è prestata volentieri alle richieste di alcuni sostenitori di Forza Italia di farsi scattare una foto con lei e il bianchissimo e famosissimo barboncino. "Ha un anno e io lo avrei chiamato Gennarino, ma il presidente ha voluto chiamarlo Dudù perchè appena l'ha visto gli è sembrato un bambolotto e in francese bambola si dice appunto dudù". La Pascale ha poi detto che quella di oggi a Cagliari per Berlusconi "è la prima campagna elettorale dopo la condanna e l'estromissione dal Parlamento, e il fatto che siamo insieme e che c'era tanta gente ad aspettarlo dimostra che gli italiani non credono affatto che il presidente sia colpevole". Sulla possibilità che lei stessa si impegni direttamente in politica, la Pascale lo esclude "nel modo più assoluto. L'unica esperienza che ho fatto da consigliere provinciale basta e avanza". Silvio Berlusconi e Francesca Pascale sono ripartiti qualche minuto fa per Roma. 

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