Cerca
Logo
Cerca
+

Ecco quanto guadagna Marchionne

Tra il 2004 e il 2012 il numero uno della Fiat ha incassato, al lordo delle tasse, circa 250 milioni di euro

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Tra pochi mesi saranno dieci anni tondi tondi di Sergio Marchionne alla corte degli Agnelli. Il manager col maglioncino è stato ingaggiato dalla Fiat il 1 gennaio 2004. E, alla vigilia di un così importante compleanno, Il Fatto quotidiano gli ha fatto i conti in tasca, analizzando la sua "busta paga" (lui ama definirsi un "metalmeccanico") del 2012, l'ultima disponibile. Come amministratore delegato del gruppo Fiat Auto, Marchionne ha ricevuto un compenso fisso di 2,5 milioni di euro, mentre il compenso variabile è stato di 2 milioni. Come stock grant (cioè l'assegnazione gratuita e programmata di azioni), a inizio 2012 e a seguito del raggiungimento degli obiettivi di performance per gli anni 2009-2010-2011, gli sono stati assegnati 4 milioni di euro in azioni Fiat e 4 milioni di azioni Fiat Industrial. A partire dal 2013 gli è stato concesso un nuovo piano di incentivi che gli metterà in tasca nel triennio 2014-2015 7 milioni di azioni Fiat, a condizione che rimanga in carica in ognuno dei tre esercizi. Parlando di Fiat Industrial, come presidente esecutivo Marchionne ha ricevuto nel 2012 un compenso fisso di 1,3 milioni di euro, oltre a un variabile di 1,6 milioni. Totale: 2,9 milioni. Potrà poi ricevere sino a un massimo di 2.100.000 euro per il triennio 2013-2014-2015 e 1 milione in più nel 2015 a condizione che siano raggiunti determinati obiettivi finanziari tra il gennaio 2012 e il dicembre 2014. Chrysler gli ha poi riconosciuto un compenso di 1 milione di euro per sedere nel suo consiglio di amministrazione. Infine, come consigliere di Exor, la "cassaforte" di casa Agnelli, Marchionne ha ricevuto nel 2012 ha intascato 40mila euro. Secondo i calcoli del Sole 24 Ore, dal 2004 al 2012 Marchionne avrebbe incassato oltre 250 milioni di euro al lordo delle tasse, che essendo cittadino svizzero il numero uno della Fiat paga solo in parte in Italia.

Dai blog