Marco Minniti "fascista"? La clamorosa confessione privata: "Perché sono entrato nel Partito comunista"
Uomo forte lo è sempre stato. A sinistra qualcuno addirittura definisce Marco Minniti "un fascista". Di sicuro, però, il suo piglio "militarista" ha una ragione ben precisa, famigliare. "Ero figlio di un generale dell'aviazione, sognavo di diventare un pilota, ma mia madre non ne voleva sapere - ha spiegato ai suoi collaboratori in un colloquio riportato dal Giornale -. Così, a 17 anni, entrai nel Partito comunista. Immaginate con quanta gioia fosse vissuta in casa quella mia scelta". Una svolta a U, insomma. "Forse, mi disse quando ormai avevo 24 anni, era meglio se ti facevo diventare un pilota". "A sinistra - ironizza - devono ringraziare mia madre. Se no come ministro dell'Interno gli toccava un ex ufficiale dell'Aeronautica".