Tiziano, il papà di Matteo con un passato nella Dc e un reddito da 5mila euro
La Democrazia cristiana, le accuse di massoneria, le polemiche e gli scontri col figlio. Tiziano Renzi, papà del presidente del Consiglio, indagato per bancarotta fraudolenta dalla procura di Genova per il fallimento della società di distribuzione di giornali e campagne pubblicitarie Chil Post nel maggio 2013, ha già fatto parlare di sé. Intanto, ha un passato nella politica. Renzi senior infatti è stato consigliere comunale di Rignano sull'Arno tra il 1985 e il 1990 per la Democrazia Cristiana ed è coetaneo di Pier Luigi Bersani, avversario di Matteo alle primarie del Pd. Contro la rottamazione - E proprio in una intervista del 2012 a Chi, Renzi senior si era scontrato con il figlio sulla rottamazione della vecchia classe politica: "Quando penso a voi figli, non sono orgoglioso di te. Sono orgoglioso, casomai, della scelta di tuo fratello Samuele, medico, che ha lasciato Firenze per non essere accusato di essere un raccomandato. Poteva giocarsi le sue carte nella sua terra. Invece, adesso è in Svizzera e nessuno può dirgli di esserci arrivato grazie alle spinte". E rincarava: "Dovete rottamare anche qualche giovane, tra quelli che non hanno voglia di sognare. Troppo comodo fare solo una rivendicazione anagrafica. Mandate a casa anche quei ragazzi che sono giovani solo sulla carta d'identità, ma pigri dentro". Conti in tasca - Nell'ultima dichiarazione dei redditi, secondo quanto riportato da il Fatto quotidiano, Tiziano Renzi ha dichiarato 4mila e 952 euro. Molto meno della moglie Laura Bovoli, 64 anni, mamma di Matteo, che oltre alla pensione da insegnante ha dichiarato un reddito da lavoro dipendente da 53 mila e 670 euro, probabilmente come presidente della società di famiglia, per complessivi 73 mila e 355 euro. Massoneria e polemiche - Di Tiziano Renzi tutti ricorderanno la polemica con Piero Pelù. A maggio il cantante sulle colonne della Stampa lo aveva accusato di essere "uno dei grandi capi della massoneria toscana". E su Facebook il padre di Matteo aveva ribattuto: "Sono onorato di non aver avuto mai rapporti di conoscenza con quel personaggio che spara merda sulla mia famiglia.Sono orgoglioso di essere agli antipodi morali, sociali, economici e spirituali di chi per vendere un disco in più dà aria alla bocca in occasione di una manifestazione credo pagata dalle organizzazioni sindacali, emettendo rantoli indecifrabili, totalmente privi di attinenza alla realtà. Io uso la bocca per nutrirmi, buon pranzo a tutti".