Vaticano, Papa Francesco: "L'Inferno non esiste". Antonio Socci: "Tesi eretica, non può restare a San Pietro"
"Ora è ufficiale: Papa Bergoglio sostiene tesi eretiche. Si pone una domanda drammatica: come può restare in quel posto?". È esterrefatto, Antonio Socci dopo il colloquio di Papa Francesco con il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari. "Più volte - scrive Socci su Facebook - Eugenio Scalfari aveva riferito che secondo Bergoglio l'Inferno non esiste. Più volte avevamo chiesto che Bergoglio smentisse quelle gravissime parole. Non lo ha mai fatto e oggi, in una nuova intervista con Scalfari, è lui stesso che esplicitamente lo afferma: Non vengono punite... Non esiste un Inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici. Così dicendo nega addirittura due dogmi: quello dell'esistenza dell'Inferno e quello dell'immortalità dell'anima". Leggi anche: Bergoglio "eretico", Chiesa verso la deposizione? "Ci sono molti passi del Vangelo - sottolinea Socci - in cui Gesù in persona, chiaramente, descrive l'Inferno e ci rivela quale sarà la sorte dei dannati, descrivendone anche le pene, in quell'Inferno dove sarà pianto e stridor di denti. È scandaloso che oggi Bergoglio, da papa, contraddica così clamorosamente e pubblicamente il Figlio di Dio e il Vangelo e che sfidi la Chiesa sostituendosi a Gesù Cristo. Adesso cosa diranno tutti i suoi zelanti laudatori che sempre ci hanno accusato di criticarlo senza motivo? Vescovi e cardinali potranno ancora tacere? Come può restare nel ministero petrino uno che insegna pubblicamente tali eresie? Non dovrebbero esigere ALMENO un'immediata marcia indietro? Bergoglio dà pubblicamente scandalo al popolo di Dio, in particolare alle anime dei semplici, oltretutto nella settimana santa: è gravissimo".