Napoli, sequestrate 900 monete da 1 e 2 euro: una calamita svela se sono false
A minacciare le tasche dei vacanzieri che hanno scelto la Campania come meta per le vacanze, anche se il fenomeno è esteso in quantità minori nelle più gettonate località estive, è il rischio di incappare nelle monete e banconote false. L'ultimo sequestro messo a segno dal Comando antifalsficazione monetaria ha fatto scoprire circa 900 tra monete di uno e due euro false. L'attività durante l'estate aumenta a dismisura: "Soprattutto per la presenza di turisti stranieri, meno attenti a questo tipo di rischi - ha detto al Mattino il colonnello Flroimondo Forleo - La nuova frontiera per i falsari sono proprio le monete, che sono facili da commerciare e suscitano meno attenzione". L'ultimo colpo messo a segno contro i falsari napoletani è successo in una gelateria del capoluogo campano, nel quale le monete venivano usate come resto in tempi rapidissimi. Le monete a prima vista sembrano identiche alle originali, solo un'occhiata più attenta può svelare il trucchetto, oppure esiste un metodo infallibile: "Basta vedere se sono attirate da una calamita - dice il colonnello - se si attaccano sono vere. I falsari non riescono a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare e che serve a far riconoscere le monete delle macchinette. In commercio ci sono dei piccoli bastoni con una calamita a una estremità, li usiamo anche noi".