Medjugorje, le mani della Camorra sui pellegrinaggi: denuncia dell'inviato del Papa
Le manine della camorra si infilano anche tra i pellegrini a Medjugorje. La Madonna venerata dai fedeli sarebbe infatti nel mirino del clan napoletani, secondo quanto riferisce in una omelia Heinrik Hoser, l'inviato di Papa Francesco nella cittadina bosniaca, durante la messa. Leggi anche: Lourdes, è successo di nuovo. Miracolo nella grotta davanti alla Madonna "Un altro posto dove c'è una lotta sempre più agguerrita tra il bene e il male è Medjugorie", tuona l'arcivescovo. "Da un lato, ci sono migliaia di giovani che usano il sacramento della penitenza e della riconciliazione. Dall'altro, bisogna essere consapevoli che a causa del massiccio afflusso di pellegrini, questo posto è penetrato dalle mafie, tra cui quelle del Napoletano, che conta sui profitti". Il sospetto di Hoser è confermato da una inchiesta della direzione investigativa antimafia. Basta guardare i negozi che vendono capi contraffatti vicino alla collina delle apparizioni, gli hotel costruiti nel paesi e i pullman gestiti dalla camorra. I clan coinvolti sono i Casalesi, i Zaza e i Mazzarella.