L'Italia: “Sovranità violata in Crimea, inaccettabile”
"Il governo italiano si associa alle pressanti richieste della comunità internazionale affinché sia rispettata la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Violazioni di tali principi sarebbero per l'Italia del tutto inaccettabili". Palazzo Chigi al termine del vertice tra Renzi, Pinotti e Mogherini ha rilasciato una nota con cui "l'Italia rivolge alla Russia un forte appello a evitare azioni che comportino un ulteriore aggravamento della crisi e a perseguire con ogni mezzo la via del dialogo. Al tempo stesso, il governo italiano esorta le autorità di Kiev a promuovere ogni sforzo volto alla stabilità e alla pacificazione del Paese nel rispetto della legalità e della tutela delle minoranze". Matteo Renzi, da parte sua, dopo aver parlato nel pomeriggio con la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Hollande, sta seguendo con costante attenzione e con estrema preoccupazione gli sviluppi della situazione in Crimea. Dopo il vertice con il ministro della Difesa e degli Esteri ha telefonato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per discutere della crisi ucraina e informarlo degli esiti della riunione. Domani Mogherini illustrarerà a Bruxelles la posizione di Roma. Il ministro ha già parlato ieri in videoconferenza con l'Alto Rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton, insieme ad altri colleghi tra cui John Kerry, Laurent Fabius, William Hague e Radoslaw Sikorski, ai quali ha sottolineato "la necessità di garantire unità, sovranità, inclusività e integrità territoriale dell'Ucraina", ribadita stasera dall'intero governo. Mogherini riferirà quindi in parlamento al suo rientro dal Consiglio di Bruxelles.