Agenzia delle Entrate, il redditometro entra anche nel nostro 730
L'agenzia delle Entrate ha stabilito che il lo strumento di controllo entrerà a far parte del modello per la dichiarazione dei redditi
Il fisco ci farà i conti in tasca già col 730 del 2014. L'agenzia delle Entrate ha stabilito che il redditometro entrerà a far parte del modello 730 per la dichiarazione dei redditi. Secondo quanto racconta Qui Finanza il 730 e le dichiarazioni dei redditi 2014 conterranno, infatti, l'informativa sul possibile utilizzo dei dati per la versione 2.0 dello strumento di accertamento. Era una delle richieste a cui il Garante della privacy aveva chiesto di adeguarsi, e l'agenzia delle Entrate l'ha accolta. L'informativa sul trattamento dei dati personali ricorda che il nuovo redditometro, che ricostruisce l'effettiva capacità contributiva in base alle spese sostenute nell'anno, si applica a partire dal periodo d'imposta 2009, e cioè vale per le dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010, e per l'attività accertativa saranno utilizzati i dati personali presenti in Anagrafe Tributaria e ottenuti tramite scambi di informazioni con altre autorità pubbliche e soggetti privati conformemente alla legge. Insomma il fisco non perde tempo e comincerà a spiare le nostre spese già con la dichiarazione dei redditi del 2014. Non serve il consenso - Ma nonostante venga violata la privacy dei contribuenti l'Agenzia dell'Entrate sottolinea che per indagare sulle nostre spese non c'è bisogno del consenso di chi dichiara il proprio reddito. Le istruzioni chiariscono anche che ‘l'Agenzia delle Entrate, in quanto soggetto pubblico, non ha alcun obbligo di acquisire il consenso degli interessati per poter trattare i loro dati personali". I dati saranno utilizzati sia per finalità di semplice accertamento, sia per l'eventuale successiva lite tributaria con il Fisco. Il controllo - Per quanto riguarda le modalità di controllo, l'Agenzia chiarisce che "procede alla ricostruzione del reddito di ciascun contribuente, mettendo a confronto il reddito dichiarato con le spese certe effettuate nell'anno (per esempio acquisti di beni immobili, di mezzi di trasporto, spese indicate nelle dichiarazioni per usufruire di deduzioni o detrazioni d'imposta e altre spese per beni e servizi) o ricavate dagli elementi certi (per esempio possesso di beni quali gli immobili, gli autoveicoli, le imbarcazioni, gli aerei, i cavalli)".