Cerca
Cerca
+

Ue, Monti candidato alla presidenza del centro studi europeo sulle tasse

Esplora:

Allo studio una Tobin tax continentale. E visti i precedenti del Prof in Italia.... FI: "Da lì può tartassarci meglio"

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Quando sei bravo a far qualcosa ti promuovono. La regola vare pure per il Professor Mario Monti. Lui è un "tassarolo" professionista, così ora da Bruxelles sta per arrivare una promozione: guiderà il centro studi sulle tasse dell'Unione Europea. Il Loden secondo alcune indiscrezioni è candidato alla presidenza del "Gruppo di studio di alto livello per le risorse proprie" (direct revenue), il board europeo che studierà le tasse con cui l'Ue dovrebbe autofinanziarsi, riducendo il peso dei contributi dai bilanci nazionali. Specialista in tasse - A confermare la candidatura di Monti è stato qualche giorno fa il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz: "Mario Monti è il candidato del Consiglio alla carica di presidente - ha spiegato Schulz -, Monti è un eminente rappresentante politico, una figura con un'esperienza sia nazionale che europea. La proposta del Parlamento era quella di Dehane, che ora si è ritirato". Insomma a quanto pare la strada è spianata. Ma è allarme in tutta Europa. Lui, il premier che più di tutti ha piegato gli italiani a colpi di tasse e imposte ora potrebbe definire le strategie fiscali che l'Ue potrebbe adottare su tutti gli stati membri. Così anche a Bruxelles qualcuno lancia l'allarme. Allarme in Europa - A farlo è l'eurodeputata azzurra Susy De Martini che su facebbok scrive: "Ho appreso oggi da alti funzionari della Commissione bilancio, di cui sono membro, che il 30 gennaio il Senatore a vita ed ex Premier Mario Monti, sarà nominato Presidente del Gruppo Europeo che dovrà decidere quali nuove tassazioni applicare in Europa. Ritengo che gli italiani debbano essere informati delle decisioni prese a “loro insaputa” a Bruxelles e a Strasburgo probabilmente sotto la pressione dei soliti gruppi di potere germano-centrici sia politici che bancari. Conosciamo bene quali sono stati i disastrosi risultati dell'austerità imposta al popolo italiano dall'ex Premier e ritengo che l'Europa non meriti una tale sciagura. Inoltre chiedo che data la vicinanza con le elezioni europee di maggio, decisioni di tale portata vengano almeno rimandate alla prossima legislatura, allorquando la composizione delle attuali forze politiche presenti nel Parlamento potrebbe essere ben diversa".Insomma il Prof prepara le valigie per tassarci meglio da Bruxelles. E il Loden ha già qualche idea da applicare subito. L'imposta a cui, già da due anni, si ragiona in Europa è una Tobin tax in versione comunitaria, una tassa sulle transazioni finanziarie. Non è forse un caso che Monti sia stato, da premier, uno dei pionieri della Tobin tax, avendola introdotta in Italia. Le nuove imposte Ue dovrebbero alleggerire il carico di euro che i Paesi membri trasferiscono ogni anno all'Europa, per costituire il 76 % del Bilancio della Ue.

Dai blog