Trani, la procura chiama a testimoniare Mario Draghi, Romano Prodi e Giulio Tremonti contro le agenzie di rating
Il prossimo autunno ci sarà una sfilata di pezzi da novanta dell'economia europea davanti alla cattedrale di Trani. La procura del capoluogo pugliese ha indagato e portato a processo l'agenzia di rating Standard & Poor's, accusata di manipolazione del mercato. Così il 24 settembre è stato chiamato a testimoniare per primo il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, seguito nello stesso giorno dall'ex presidente del Consiglio Romano Prodi e per chiudere in bellezza dall'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. L'elenco dei convocati è lungo e pesantissimo per il peso specifico di ogni soggetto convocato in tribunale. Dopo il primo terzetto, si passerà all'ex premier Mario Monti, il presidente della Consob Giuseppe Vegas, e il direttore del dipartimento per il debito pubblico al Tesoro, Maria Cannata. Pur con qualche resistenza opposta dai suoi legali, ci dovrebbe essere anche l'attuale ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, all'epoca dei fatti vicepresidente dell'Ocse. Il processo - La battaglia della piccola procura pugliese è nata dalla denuncia di diverse associazioni di consumatori (Federconsumatori, Adusbef e Acu) raccolta dal pm Michele Ruggiero. Sul banco degli imputati di Trani ci sono l'agenzia di rating S&P e Fitch, accusati di aver pubblicato report disastrosi sull'Italia tra il maggio 2011 e il gennaio 2012. Con quelle bocciature delle politiche economiche italiane, le agenzie avrebbero disincentivato gli investitori ad acquistare i titoli di stato nazionali, portando i governi dell'epoca a deprezzarli.