crisi di governo

Giancarlo Giorgetti: "Vado all'opposizione con fierezza, non siamo minorati mentali"

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Cristina Agostini

"Ci deve essere un governo che possa governare e prendere decisioni, altrimenti è giusto mettersi in discussione e noi l'abbiamo fatto. Se altri pensano di poter fare un governo che faccia il bene del Paese, ben venga. Ma attenzione a non sconnettersi con la realtà del Paese, a non chiudersi nel palazzo. Ho l'impressione che la gente la veda come una manovra fine a se stessa. E la democrazia, alla fine, è legittimazione popolare". Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, interviene al Meeting di Rimini e spiega che "in una democrazia parlamentare si può cambiare idea. Per questo non mi piace la parola inciucio. Però non è possibile che la stessa persona che fino a ieri ha votato tutta una serie di cose, domani voti esattamente il contrario. Evidentemente c'è qualcosa che non funziona". Leggi anche: "Non c'è nulla di insormontabile". Pd-M5s, il disastro è vicino. Verso l'intesa per il governo giallo-rosso E ancora: "Se andremo all'opposizione, svolgeremo ugualmente una funzione utile, qualora si formasse un governo dalla Boldrini a Casini". In una democrazia parlamentare, attacca Giorgetti, "l'opposizione non va ridicolizzata: fa davvero male vederlo. In una democrazia matura, c'è una maggioranza e c'è l’opposizione che lavora per diventare a sua volta maggioranza in futuro, chi sta all'opposizione non è un minorato mentale". Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev