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Alessandro Di Battista, altro sfregio a Matteo Salvini: "Costretto a votare il reddito, vittoria M5s"

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Davide Locano

Siamo all'evento grillino organizzato per la presentazione del reddito di cittadinanza, per intendersi quello in cui Lino Banfi è stato nominato rappresentante del governo nella commissione dell'Unesco. Tra i presenti sul palco anche Alessandro Di Battista, il quale parla proprio del reddito e rivolge a Matteo Salvini parole assai difficili da digerire. "Io Salvini lo ho incontrato una volta in vita mia, durante un incontro sul mondo del lavoro", premette. "Franco Bechis gli chiese un'opinione sul reddito di cittadinanza, lui era molto scettico, a onor del vero non disse di essere contrario" (contrarietà che il leghista ha poi dimostrato non mostrando l'ormai celeberrimo cartello su cui campeggiava la scritta "reddito di cittadinanza" al termine del Consiglio dei Ministri). Dunque, Di Battista aggiunge: "Aver costretto politicamente la Lega a votare il reddito di cittadinanza è un'altra vittoria e orgoglio per il M5s". Già, "aver costretto" a farlo. E chissà cosa ne pensa Salvini... Leggi anche: Di Battista fatto a pezzi pure da Moscovici