Davanti a tutti

Cristiano Ronaldo, umiliazione pubblica per De Laurentiis: "Quando ho deciso di venire alla Juventus"

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Giulio Bucchi

"Una decisione facile". Cristiano Ronaldo, in diretta dall'Allianz Stadium, spiega così la sua scelta di approdare alla Juventus. Poi però, lancia un messaggio sibillino che scatena i dietrologi, quelli cioè che sospettano che l'addio al Real Madrid e la decisione di venire in Italia non sia stata maturata nelle ultime settimane. "È una decisione che ho preso da tempo", ha confessato CR7, indicando "il fascino della Juve" come uno degli elementi che hanno guidato la sua scelta. Vuoi vedere che il flirt era già iniziato ad aprile, durante il tributo del pubblico juventino estasiato dal gol (subito) in rovesciata da Ronaldo? E se invece, a scanso di romanticismi, qualcosa abbia iniziato a muoversi già a gennaio, quando il fenomeno portoghese ha imposto al presidente del Real Florentino Perez una clausola nel suo multi-milionario contratto la clausola per potersi accasare a "soli" 100 milioni di euro presso una squadra "non diretta concorrente" del Real (vale a dire Manchester City, Psg e, ovviamente, Barcellona)? Di sicuro, le parole pronunciate davanti ai 200 giornalisti accreditati rappresentano un pugno allo stomaco per il presidente Aurelio De Laurentiis, che ha ammesso di aver trattato il giocatore per portarlo al Napoli.