Il compromesso
Consultazioni, Matteo Salvini sul prossimo premier: "La Lega indicherà un'alta personalità"
"Abbiamo trovato una condivisione invidiabile", ha ribadito Matteo Salvini dopo il secondo giro di consultazioni al Quirinale. Il centrodestra si ripresenta da Sergio Mattarella in formazione unica, con Giorgia Meloni e un irrequieto Silvio Berlusconi ai lati del segretario della Lega: "Il nostro leader", si affretta a chiarire il Cav. Leggi anche: Berlusconi incontenibile, lo show al Quirinale: cosa non riesce a trattenere Salvini parla ai giornalisti perché Luigi Di Maio intenda, ed è proprio al grillino che sembrano rivolgersi tutti i chiarimenti sul prossimo governo: "Il centrodestra è disponibile alla nascita di un governo di alto profilo e di lunga durata e con una personalità indicata dalla Lega". Sin dalle prime battute delle trattative per la formazione del governo, Salvini ha ripetuto di non essere interessato a ricoprire il ruolo di premier in prima persona. E così la "personalità indicata dalla Lega", potrebbe indicare la scelta di una figura di unione che metta d'accordo tanto gli alleati di coalizione, quanto il M5s. E il nome che circola da giorni è sempre quello di Giancarlo Giorgetti. In risposta a chi lo accusava di voler stravolgere le alleanze internazionali dell'Italia, Salvini chiarisce: "Sulla grave crisi in Siria, pur ribadendo gli obblighi di lealtà all’Alleanza atlantica siamo contrari ad azione unilaterale. La via maestra sia lo spirito di Pratica di Mare come lo storico riavvicinamento della Russia con l’Alleanza atlantica. Ci siamo riusciti una volta, ci proviamo anche con il futuro Governo"