Filippini (Commissario Peste suina): "Per combatterla cattura e abbattimento cinghiali"
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(Agenzia Vista) Brescia, 27 ottobre 2024 Servono almeno 50 milioni di euro per contrastare l'emergenza della Peste Suina Africana (Psa), che sta minacciando un settore strategico dell'agroalimentare italiano. E’ l’appello lanciato dal presidente Ettore Prandini all’incontro “Difendere la zootecnia per difendere l’agricoltura”, organizzato dalla Coldiretti per l’inaugurazione della Fazi di Montichiari, la più importante manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento. Un’occasione per fare un panoramica sul difficile momento della Fattoria Italia, colpita da una serie di emergenza tra Psa, malattia della lingua blu e aviaria, con un bilancio che sino ad oggi parla di centomila maiali, quasi quarantamila pecore e oltre centottantamila tacchini abbattuti, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati del Bollettino epidemiologico. Un impatto devastante sui bilanci degli allevamenti nazionali, che mette a rischio un settore che vale oltre 55 miliardi di euro e rende necessaria la messa in campo di misure immediate. Non a caso l’incontro ha visto la presenza, assieme al segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, del vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani (in collegamento), del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Commissario straordinario alla peste suina africana Giovanni Filippini. “Siamo in una fase molto complessa, stiamo gestendo importanti emergenze sanitarie come la Psa, l'influenza aviaria e la blue tongue che necessitano di piani strategici chiari e condivisi in linea con le nuove disposizioni comunitarie ha spiegato Filippini -. Stiamo lavorando per ridefinire azioni alla luce di scenari sanitari mutevoli e spesso collegati ai cambiamenti climatici come ad esempio le malattie trasmesse da vettori. Le.nostre azioni sono rivolte alla tutela dell'intero settore zootecnico e le sue produzioni stando sempre molto attenti al benessere e alla salute dei nostri animali con un approccio one health per la salvaguardia anche della salute dell'uomo e dell'ambiente”. Coldiretti Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev