"Opportunità da politiche coraggiose di liberalizzazione"
Italia-Argentina, Meloni: nostre relazioni hanno un potenziale enorme
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Buenos Aires, 20 nov. (askanews) - "Le relazioni tra Italia e Argentina hanno un potenziale enorme da esplorare e da liberare. L'Argentina è il punto di riferimento dell'Italia in America Latina". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il presidente argentino Javier Milei a Buenos Aires.
"Con il presidente Milei - ha spiegato - abbiamo deciso di lavorare fondamentalmente su tre direttrici. La prima è ovviamente la collaborazione politica: abbiamo concordato di scrivere insieme un piano d'azione Italia-Argentina 2025-2030 che individui i settori principali della collaborazione bilaterale su cui concentrare i nostri sforzi e le nostre energie. La seconda direttrice verso la quale vogliamo rilanciare il nostro impegno comune è quella del contrasto al crimine organizzato. Siamo determinati a combattere il narcotraffico, la corruzione, il riciclaggio, l'infiltrazione nel sistema economico e sociale, il traffico di esseri umani.
"Siamo orgogliosi, come Italia, di offrire la forza e la solidità della nostra esperienza che si fondano anche su quei metodi di indagini che due grandi italiani come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno costruito e sono diventati oggi base per ogni strategia di contrasto all'illegalità. L'Italia è protagonista dell'iniziativa europea Il Pacto 2.0 di assistenza tecnica nella lotta alla criminalità organizzata ed è costantemente impegnata con il programma che si chiama proprio Falcone Borsellino che è uno dei fiori all'occhiello della nostra diplomazia giuridica e di sicurezza che è dedicata alla formazione di magistrati e di funzionari di polizia".
"La terza direttrice - ha concluso - sono i nostri rapporti economici e commerciali che vogliamo rilanciare. Anche qui il potenziale di crescita è un potenziale straordinario anche grazie alle oltre 300 imprese italiane che sono attive nella nazione, che impiegano più di 16.000 lavoratori, che generano un giro d'affari di quasi 3 miliardi di euro. Da questo punto di vista le politiche molto coraggiose di liberalizzazione del mercato e per sostenere gli investimenti che il presidente Milei sta portando avanti possono aprire dal nostro punto di vista nuove opportunità ed essere un ulteriore incentivo per accrescere la presenza italiana come intendiamo fare. Intendiamo arricchire ancora la nostra collaborazione soprattutto in settori strategici come la transizione energetica, le infrastrutture, l'approvvigionamento di materie prime critiche, il trasporto aereo, lo spazio".