Ne parla la fondatrice di Nuovi Orizzonti a I Viaggi del Cuore
Amirante: differenza felicità terrena e gioia promessa da Gesù
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Roma, 18 nov. (askanews) - Nella prima puntata de "I viaggi del cuore" della nuova edizione, Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, durante il viaggio a Palerno sulle orme di santa Rosalia in onda su Canale5 ha risposto alla domanda del conduttore don Davide Banzato: "Santa Rosalia ha rinunciato ad una vita agiata e alla felicità terrena per dedicarsi a Dio trovando la gioia piena, frutto dello Spirito, promessa da Gesù nel Vangelo e divenendo strumento di gioia per altri. Qual è la differenza tra la felicità terrena e la gioia promessa dal Gesù nel Vangelo?"._
Chiara Amirante: "Tutti abbiamo una profonda sete di felicità ma il più delle volte ci illudiamo di trovarla percorrendo le vie che il mondo ci propone e volte ci impone: successo, ricchezza, potere, popolarità, piacere sballo divertimento i santi hanno invece percorso la via che ci ha proposto Gesù, la via stretta delle beatitudini, la via dell'Amore vero quello che lui stesso via verità e vita è venuto a insegnarci. La scoperta del segreto della gioia piena che Gesù ci ha rivelato (riassunto nel Vangelo in queste Sue parole: "Vi dico queste cose perché la mia Gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena: amatevi come io vi ho amato" ha letteralmente cambiato la mia vita e quella di migliaia di giovani che, con la disperazione nel cuore hanno bussato alle porte del mio cuore e a quelle della Comunità Nuovi Orizzonti in cerca di aiuto per poter uscire dai tunnel infernali in cui erano rimasti imprigionati. Le vie che il mondo ci propone sono larghe comode e seducenti ma ogni volta che ti sembra di aver finalmente raggiunto quella felicità tanto desiderata provi per un breve tempo una forte emozione, una certa ebrezza, ma poi è come se afferrassi dei cristalli risplendenti di luce che però finiscono con il ferire il nostro cuore la nostra anima. I santi hanno fatto tesoro delle Parole di Gesù e pur in mezzo a mille difficoltà e sofferenze hanno sperimentato quella gioia piena frutto dell'amore. Non un amore qualunque ma quell'amore che Colui che è l'Amore è venuto ad insegnarci. In questi trent'anni vissuti sempre accanto a ragazzi in situazioni di gravissimo disagio ho visto centinaia di giovani disperati diventare testimoni di questa gioia piena che scaturisce dal prendere sul serio il Vangelo e impegnarsi a viverlo con radicalità per imparare ad amare davvero. Auguro a tutti di sperimentare quella gioia che il mondo non può dare né può rubare dal nostro cuore".