Noi non siamo violenti, loro attaccano manifesti contro ministri
Bologna, Tajani: "Bolognesi non gradiscono una sinistra violenta"
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Bologna, 11 nov. (askanews) - "Forse" quelli del Pd e del centrosinistra "temono che la popolazione di Bologna non gradisca l'atteggiamento di una sinistra aggressiva e violenta". Di certo "noi non abbiamo fatto nessuna manifestazione contro nessuno, non abbiamo affisso manifesti contro i rappresentanti della sinistra con facce e mani insanguinate. La differenza tra noi e loro è che loro sono violenti anche verbalmente noi non siamo violenti in alcun modo". Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, riferendosi ai disordini a causa della manifestazione di Casapound a Bologna.
"Un conto è attaccare chi ha aggredito le forze dell'ordine, un conto è attaccare il giorno dopo quell'aggressione il presidente del Consiglio e il ministro Bernini riempiendo di manifesti con le mani insanguinate - ha aggiunto Tajani a margine dell'iniziativa elettorale a Bologna a sostegno della candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Elena Ugolini -. E' inaccettabile quello che sta accadendo. Certamente non ci facciamo intimorire da queste scelte e dalle minacce. Ma credo che anche i cittadini bolognesi non si facciano intimorire da quello che è accaduto".