"Contratti stipulati prevedono divieto sub-appalti"
Piantedosi: non sono emerse criticità in appalti Centri in Albania
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Roma, 16 ott. (askanews) - "Vi è stato un unico operatore economico selezionato a cui sono stati affidati lavori relativi alle opere edili ed agli impianti ordinari, che risulta avere la propria sede in Albania. Tale impresa è stata sottoposta alle verifiche e ai controlli tramite la banca dati nazionale Antimafia e l'Ambasciata di Italia in Albania ha, altresì, interessato la Polizia albanese e la struttura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata, le quali hanno riferito che, nell'ambito delle attività da loro condotte, non sono emerse criticità, nei confronti dei soci ed amministratori dell'impresa". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time a una interrogazione sulle iniziative volte a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni criminali in relazione alla costruzione dei centri per i migranti in Albania (Bonelli - AVS).
"Tutti i contratti stipulati con gli operatori economici prevedono il divieto di sub-appalto e che, nella fase esecutiva dei lavori, non risultano essere state segnalate violazioni del divieto all'accesso in cantiere di personale diverso da quello delle imprese esecutrici autorizzate", ha aggiounto il titolare del Viminale.