A Trieste fino al 5 settembre decine di eventi per il pubblico

Al via la Wwf Blue Panda week per proteggere il Mediterraneo

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Trieste, 31 ago. (askanews) - È approdata al Molo Audace di Trieste la Blue Panda, la barca a vela ambassador del WWF per il Mediterraneo che da aprile a novembre è impegnata nell'esplorazione di coste e mari, con tappe in sei paesi del Mediterraneo e oltre 5500 miglia nautiche di navigazione: Francia, Grecia, Turchia, Italia, Croazia, Albania. Da oggi, con il messaggio "Tutti insieme per proteggere i tesori dell'Alto Adriatico" prende il via ufficialmente la tappa italiana con la Blue Panda Week che fino al 5 settembre propone un ricco programma di eventi per il pubblico insieme ad attività di ricerca, educazione e advocacy.

Staff e volontari di WWF e dell'Area Marina Protetta di Miramare (Oasi WWF), saranno impegnati per creare una comunità consapevole e capace di preservare il mare puntando sull'Alto Adriatico, un'area di grande interesse per la biodiversità, come contributo all'obiettivo del 30% di oceani efficacemente protetti.

Tanti i temi della quarta edizione di questa 'maratona' speciale di eventi: la difesa degli squali in Adriatico, la piccola pesca e il consumo sostenibile, il ruolo delle Aree Marine Protette. Decine gli eventi quasi tutti gratuiti, mostre, 'ciacole' di mare su plastica, specie protette, pesca sostenibile, e poi giochi, proiezioni, letture, pulizia dei fondali, sea-watching, tutto in sei luoghi diversi della città a partire dal punto di approdo della barca a vela, il Molo Audace. La Blue Panda, ormeggiata di fronte ad una delle più belle piazze italiane affacciate sul mare, animerà la vita cittadina coinvolgendo turisti italiani e stranieri, pescatori e diportisti, ristoratori, testimonials e sportivi.

Oltre agli eventi organizzati per il pubblico la Blue Panda Week sarà anche l'occasione per diversi incontri istituzionali e tavole rotonde su temi chiave per l'Alto Adriatico: tutela degli squali e delle specie minacciate, piccola pesca e consumo sostenibili, gestione efficace delle Aree Marine Protette come "banche di biodiversità", ricerca scientifica, promozione di filiere ittiche virtuose tese a creare una comunità sensibile e coinvolta nel difendere il proprio territorio.

Tra i testimonial che hanno aderito alle iniziative, la chef Antonia Klugmann, di origine triestine, tra le più apprezzate del panorama ristorativo e già da anni a fianco del WWF che proporrà uno showcooking presso Eataly sul food sostenibile e una proposta sul granchio blu; la velista triestina Francesca Clapcich, olimpionica e prima italiana a vincere il giro del mondo a vela The Ocean Race 2022-23, fortemente impegnata, insieme al suo sponsor 11th Hour racing, nella sostenibilità e salute degli oceani, visiterà la Riserva a bordo della Blue Panda.

Tra le curiosità, a proposito di granchio blu, due ristoranti locali proporranno speciali eventi culinari dimostrando i possibili utilizzi di una specie invasiva. Il 3 settembre, Harry's Bistrò con un 'primo' speciale e il 4 settembre, Mimi e Cocotte con un prodotto 'streetfood' di ispirazione nipponica, servito in versione intera al ristorante e in assaggi al Molo Audace durante l'apericena.

Giulia Prato, responsabile Mare di WWF Italia:, ha spiegato: "Invitiamo tutti a partecipare ai nostri eventi proposti per costruire insieme alla comunità di questo territorio una vera e propria coalizione in difesa dell'Adriatico. Si tratta di un incredibile hotspot di biodiversità che ospita 3 Aree Ecologicamente e Biologicamente Significative, 6 Aree Importanti per Squali e Razze, una zona di restrizione della pesca permanente, diverse Aree Marine Protette e numerosi Siti Natura2000 di importanza comunitaria. La comunità ha bisogno di conoscere questa ricchezza e di unirsi per risolvere con soluzioni comuni i problemi legati alle grosse pressioni antropiche e agli effetti del cambiamento climatico. La Blue Panda Week di Trieste è l'occasione giusta per promuovere un confronto tra cittadini e società civile, mondo della ricerca, mondo della pesca e istituzioni, perché solo unendo le forze si potrà garantire la salvaguardia della biodiversità da cui tutti dipendiamo".