L'ex ct svedese aveva 76 anni ed era malato di cancro
Il mondo del calcio piange la morte di Sven Goran Eriksson
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Roma, 26 ago. (askanews) - Un lutto annunciato e un grande dolore per tutti gli appassionati di calcio. È morto a 76 anni l'allenatore e dirigente calcistico Sven Goran Eriksson.
Lo svedese da allenatore si era seduto sulla panchina della Lazio (con cui ha vinto lo scudetto nella stagione 1999-2000), ma anche di Sampdoria e Roma, soprattutto era stato commissario tecnico della nazionale inglese. A inizio anno aveva annunciato di avere un cancro al pancreas, rivelando che gli restava solo un anno di vita. Per questo aveva intrapreso una sorta di tour d'addio negli stadi che più lo avevano amato.
Poi pochi giorni fa, l'ultimo struggente messaggio: "Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela".