Con la musica ringraziamo e sogniamo che nessuna guerra ci sia più
Ucraina, la direttrice Oksana Lyniv: "Tutti vorremmo la pace"
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Bayreuth, 22 ago. (askanews) - Dal Festival di Bayreuth in Baviera, dove era per dirigere "L'Olandese volante" di Richard Wagner, Oksana Lyniv, direttrice stabile del teatro Comunale di Bologna, torna sulla guerra nella sua Ucraina.
"Tutti vorrebbero avere la pace, il prima possibile perché quando c'è la guerra, è impossibile vivere. Si perde la famiglia. Si perde la vita normale. Si perde la possibilità di creare, di godersi la vita. E per me è anche difficile essere qui, perché anche se sono in sicurezza, tutta la mia famiglia è in Ucraina" ha detto Lyniv. "Tutti i miei amici, tutti i miei colleghi, tutti i miei progetti. Il mio Festival Mozart di Leopoli, la mia Orchestra Giovanile dell'Ucraina: abbiamo perso la nostra casa e per organizzare ogni progetto per i giovani musicisti di talento dell'Ucraina, dobbiamo cercare nuove residenze. Dobbiamo chiedere il sostegno di nuovi partner e festival, perché ogni possibilità di trascorrere insieme una settimana è molto preziosa. Molti giovani musicisti hanno già perso la casa, la scuola, hanno i genitori al fronte. Per noi è un profondo momento simbolico suonare insieme, sentire che la musica può aiutarci, può curare le nostre ferite, ma attraverso la musica possiamo anche condividere emozioni e dire grazie per la solidarietà a tutti i Paesi che ci stanno aiutando. Ma è anche il nostro sogno di pace, perché penso che lo scopo dell'arte sia educare, perché la nostra umanità deve svilupparsi, perché il nostro obiettivo dovrebbe essere, per tutti, che le guerre non si verifichino più nel nostro futuro".