Accanto al presidente Joe Biden, emozioni e lacrime per i presenti
Nello Studio Ovale le famiglie telefonano ai prigionieri liberati
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Roma, 2 ago. (askanews) - "Mi sei mancato molto" o "Mi senti? Sono tua madre": sono i parenti del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, che parlano al telefono in viva voce dallo Studio Ovale accanto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Emozioni e lacrime anche per i parenti dell'ex marine americano Paul Whelan, della giornalista Alsu Kurmasheva e di Vladimir Kara-Murza, critico russo del Cremlino e residente negli Stati Uniti, tutti appena liberati e la cui voce è stata udita dalle loro famiglie poco prima del discorso di Biden sullo scambio dei prigionieri con la Russia.