Così il capo dello Stato a convegno su Spinelli
Mattarella: impossibile affrontare crisi con Ue debole
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Torre Pellice (To), 31 ago. (askanews) - Non sarebbe possibile affrontare le crisi di questi tempi, dalla pandemia alla guerra, senza la Ue o con un'Unione debole. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al convegno su Spinelli a Torre Pellice.
"Veniamo da una stagione che ha visto l'Unione fortemente sollecitata a saper proporre soluzione politiche a questioni centrali per il futuro. Guardiamo per un momento alle crisi attraversate o in corso: la pandemia, la crisi finanziaria, la guerra. Si ritiene possibile affrontarle fuori dall'Unione Europea o con una Unione debole?", si è chiesto il Capo dello Stato", ha dichiarato il capo dello Stato.
"Credo che sia evidente a molti come l'espressione di Spinelli l'Europa sogno o invito a operare si sia trasformata oggi in un dovere. Ho citato la questione della guerra portata dalla Federazione Russa all'Ucraina come la sfida di fronte alla quale si trovano oggi i popoli d'Europa. Spesso la drammatica sofferenza delle guerre ha spinto verso nuovi equilibri e ordini internazionali".
"L'unità europea - ha aggiunto Mattarella - è un'impresa in salita, dove alle difficoltà e alle visioni anguste si devono contrapporre fattori ideali e politici. È l'ambizione di completare uno storico percorso di innegabile successo. Sprovvista delle sue autentiche ambizioni l'Europa non avrebbe ragione di esistere. Non potrebbe esistere. L'ambizione, in tempi di guerra, di conseguire presto la pace per un ordine internazionale rispettoso delle persone e dei popoli. L'ambizione, in tempi di pace, di preparare la pace, il suo consolidamento per la giustizia tra le nazioni e i popoli. Ecco la permanente attualità dell'invito a operare di Spinelli".