Parlare chiaro alla gente non generare aspettative elevatissime

Alluvione, Bignami: non si può risarcire tutti in soli tre mesi

Il tuo browser non supporta il tag iframe

TMNews

Rimini, 24 ago. (askanews) - Bisogna "parlare con chiarezza alla gente", altrimenti si genera "un'aspettativa elevatissima che stride con la realtà", perché non si può "pensare che in tre mesi si possa risarcire il 100% di un evento che ha determinato circa 10 miliardi di euro di danni come è stato stimato da loro". Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, al Meeting di Rimini.

"Conosco Bonaccini da qualche anno, abbiamo distanze siderali su tutto, ma credo che sia una persona con cui, quando vuole, ci si collabora . Credo che lui - ha aggiunto - abbia inevitabilmente un'esigenza personale e non potendo fare il terzo mandato immagino che punti sulle elezioni europee. Questo significa essere in linea con il partito che per una pluralità di ragioni sta tenendo alta una polemica" sul fatto che il governo non ha ancora dato i soldi di indennizzo alle famiglie e alle imprese colpite dall'alluvione in Romagna. "Credo che sicuramente si debbano dare le risposte, concretizzare l'obiettivo del risarcimento al 100% a fronte della presentazione delle stime che ancora non ci sono - ha aggiunto il viceministro -. Colpa della Regione? No non ci sono perché è inevitabile che ci sia bisogno di tempi".

"Sgombro il campo da una polemica che sarebbe pretestuosa - ha precisato Bignami -. Però bisogna parlare chiaramente alla gente: pensare che in tre mesi si possa risarcire il 100% di un evento che ha determinato, secondo le loro stime, circa 10 miliardi di euro di danni senza avere le stime stesse, generando un'aspettativa elevatissima che stride con la realtà, con franchezza dobbiamo dire alla cittadinanza che l'obiettivo è quello di risarcire tutto ma che non è possibile risarcire tutto in tre mesi".