Ad Askanews Eva Alessi (WWF): riportare l'umanità a vivere in equilibrio con la natura

Overshoot day, l'umanità ha consumato tutte le risorse di un anno intero

Il tuo browser non supporta il tag iframe

TMNews

Milano, 2 ago. (askanews) - Il tempo è scaduto; dal 2 agosto 2023 siamo in debito di risorse; l'overshoot day è il giorno del Sovrasfruttamento della Terra che indica l'esaurimento delle risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrire nell'arco di un anno.

Questo vuol dire che dal 2 agosto, quindi in 8 soli mesi dall'inizio dell'anno, l'umanità, con i suoi oltre 8 miliardi di abitanti, ha consumato più di quanto la Natura riesca a produrre nell'anno intero e, di conseguenza, è in debito. In pratica, a livello globale, stiamo consumando l'equivalente di 1,7 Pianeti all'anno come ha spiegato ad askanews Eva Alessi, Responsabile sostenibilità del WWF Italia.

"Fino agli anni '60 siamo stati più o meno in equilibrio - ha detto - poi, la data ha iniziato a scalare il calendario fino ad arrivare a inizio agosto. Poi, tra l'altro, questa data cade in un'estate di fuoco in cui le conseguenze della crisi climatica flagellano il pianeta, questo perché vivere costantemente al di sopra dei limiti fisici dell'unico pianeta che abbiamo è possibile per un tempo molto limitato, dopodiché le conseguenze sono disastrose".

Insomma, se l'uomo non correrà ai ripari per ridurre questo debito e spostare in avanti la data dell'overshoot day, per esempio cambiando le proprie abitudini alimentari o di approvvigionamento energetico, questi eventi diventeranno ancora più diffusi e devastanti.

"Se sostituissimo il 50% della carne che consumiamo con alimenti vegetali potremmo posticipare la data di sette giorni - ha concluso Alessi - se dimezzassimo gli sprechi alimentari, potremmo posticiparla di altri 13 giorni. Se l'80% del cibo che consumiamo fosse di provenienza locale guadagneremo altri due giorni. Quindi, giorno dopo giorno, azione dopo azione, potremmo riportare l'umanità a vivere in equilibrio con la natura".

Va detto, infine, che se il mondo se la passa male, l'Italia se la passa anche peggio: l'overshoot day nel nostro Paese è arrivato già il 15 maggio: da quella data, l'Italia è in debito con la Terra, in anticipo di 250 giorni sulla fine dell'anno. In pratica, se tutti vivessero come gli italiani servirebbero 2,8 pianeti Terra per soddisfare i bisogni collettivi. Ne servirebbero addirittura 5 se tutti vivessero come un cittadino americano.