Favorisce collegamenti all'estero delle aziende, specialmente Pmi
Cdp amplia agli Stati Uniti la sua piattaforma Business Matching
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Roma, 26 gen. (askanews) - Cassa depositi e prestiti (Cdp) ha ampliato agli Stati Uniti la copertura della sua piattaforma che punta rafforzare le relazioni tra aziende italiane e straniere. Battezzata Cdp Business Matching, a un anno dal lancio ha già raccolto l'adesione di 4.000 aziende a cui ha offerto la possibilità di stringere oltre 10.000 collegamenti con altre imprese.
Ora, rispetto alle nuove sfide aperte dagli sviluppi geopolitici, assicura anche uno strumento di risposta, specialmente per le Pmi. A spiegare l'importanza del suo ampliamento agli Usa è Andrea Montanino, capo economista e direttore strategie settoriali e impatto di Cdp.
"Chiaramente le relazioni tra Italia e Stati Uniti sono relazioni molto forti e diventeranno sempre più forti nel contesto geopolitico e geo economico in cui ci troviamo. Ci stiamo rendendo conto che non tutti i paesi sono uguali e, quindi, avere relazioni commerciali con paesi che hanno relazioni stabili, relazioni durature e che condividono anche gli stessi valori è importante. Ecco perché Italia e Stati Uniti sono due candidati ideali per per concentrare le relazioni e per rafforzare le azioni tra loro".
"Io credo che sia molto importante rafforzare queste relazioni, soprattutto far capire agli Stati Uniti che l'Italia è un paese fortemente diversificato, noi siamo tre i Paesi che producono più cose al mondo, siamo tra i Paesi anche meno esposti alle dinamiche delle catene globali del valore all'interruzione queste catene perché abbiamo mantenuto molta produzione in Italia, molta produzione soprattutto manifatturiera e quindi siamo un'ottima opportunità per venire anche a investire in Italia, a trovare delle aziende italiane che già producono in Italia e che sono meno esposte al mondo esterno".
Allo lo sbarco sul mercato Usa della piattaforma è stato dedicato un primo evento a Roma, con l'amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, l'ambasciatrice d'Italia negli Usa, Mariangela Zappia e la responsabile dell'amministrazione Biden sulle politiche per le Pmi, Isabella Casillas Guzman, assieme a rappresentanti del panorama imprenditoriale italiano ed Usa.
Il direttore affari europei e internazionali di Cdp, Pasquale Salzano, spiega le caratteristiche chiave di questo strumento. "La difficoltà fisica di muoversi ha portato Cassa depositi e prestiti e Simest a ideare questa innovativa piattaforma che contribuisce, anzi ha aiutato enormemente le nostre piccole e medie imprese a mettersi in contatto con imprese anche senza muoversi fisicamente. La piattaforma ha degli elementi di innovazione unici, perché si basa su un algoritmo molto specifico che consente di creare un match tra le imprese in base a diversi parametri molto peculiari".
"La piattaforma è proprio lo strumento trasversale, universale, che consente a tutte le imprese, non soltanto di digitalizzarsi, ma di utilizzare uno strumento innovativo e digitale per poter evitare quelle famose strozzature e quella difficoltà fisica, di poter incontrare, valutare e poi quindi far business con le imprese all'estero. E quindi anche per poter poi esportare in maniera il nostro Made in Italy nel mondo".
Cdp Business Matching è già attiva, con otto lingue, su Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Marocco, Messico e ora anche sugli Usa. E proprio negli Usa gli eventi di Cdp continueranno con il sostegno dell'Ambasciata d'Italia a Washington, dei cinque uffici Ice locali e degli altri partner dell'iniziativa.