Due italiani in gara, cerimonia di premiazione il 12 marzo

Oscar 2023, candidato corto di Rohrwacher e Signoretti per Elvis

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TMNews

Roma, 24 gen. (askanews) - Ci sarà anche l'Italia, con Alice Rohrwacher, alla 95esima edizione dei premi Oscar, che si terrà il 12 marzo. Il suo cortometraggio "Le Pupille", prodotto da Alfonso Cuaròn per Disney+, è entrato nelle cinquine delle nomination annunciate oggi a Los Angeles. "Le Pupille" è una storia di innocenza, avidità e fantasia: un corto in live action che parla di desideri, di libertà, devozione, anarchia. Candidato ad una statuetta anche un altro italiano, Aldo Signoretti, per il trucco e l'hair styling di "Elvis" di Baz Luhrmann.

Non ci sono molte sorprese nella lista dei dieci candidati per miglior film: c'è Spielberg con il film sulla sua infanzia "The Fabelmans", il redivivo Tom Cruise con "Top Gun Maverick", naturalmente "Avatar", il vincitore di Cannes "Triangle of sadness", il vorticoso "Elvis" di Baz Luhrmann, "Tàr" con la insuperabile Cate Blanchett, il supercandidato "TGli spiriti dell'isola" (nove nomination), ambientato in un luogo sperduto dell'Irlanda, con un Colin Farrell in odore di statuetta. Completano l'elenco dei candidati al premio più importante "Everything Everywhere All at Once", che ha ben undici nomination, con Michelle Yeoh che ha già vinto il Golden Globe per il suo ruolo di immigrata cinese trapiantata negli Stati Uniti d'America, "All quiet on the western front", basato sul romanzo tedesco del 1929, "Women Talking", diretto da Sarah Polley, adattamento cinematografico del romanzo "Donne che parlano", prodotto da Frances McDormand.

Nella corsa all'Oscar come migliore attrice Michelle Yeoh dovrà vedersela con Cate Blanchett per "Tàr", Ana de Armas per "Blonde", Andrea Riseborough per "To Leslie", Michelle Williams per "The Fablemans". Per gli attori i candidati sono Colin Farrell, Austin Butler per "Elvis", Brendan Fraser per "The Whale", Paul Mescal per "Aftersun" e Bill Nighy per "Living".